CAPITOLO IX

Le scelte per i nostri figli

Un pomeriggio la mia parrucchiera si è messa a parlarmi, tagliandomi i capelli, di un problema con suo figlio. Poiché non era mia intenzione renderlo un consulto approfondito, al termine del racconto mi sono limitato a suggerirle di invitare il ragazzo a proporre diversi approcci al problema.
Con mia grande sorpresa la donna ha mostrato un tale entusiasmo per il mio consiglio che ho quasi temuto di vedermi tagliare accidentalmente parte dell’orecchio.
Non c’è nulla di tanto originale nel principio secondo cui, quando c’è qualcosa che non va, i bambini dovrebbero essere chiamati in causa nel processo di risoluzione dei problemi e che, oltretutto, dovrebbero avere sempre voce in capitolo rispetto a quanto accade loro. Eppure continua a sorprendermi quanto spesso i genitori non considerino questa opzione, la trascurino o addirittura vi si oppongano irritati. Quindi potrebbe valer la pena di soffermarci a rivedere i motivi per cui - e in che modo - lasciare che i bambini partecipino alle decisioni prese.