Ringraziamenti

Senza Abigail e Asa, che avete imparato a conoscere in queste pagine, le mie teorie sull’educazione dei figli sarebbero meno significative, oltre che meno interessanti - e lo sarebbe pure la mia vita. A prescindere dalle vicende narrate che li vedono protagonisti, il senso di che cosa significhi per me essere genitore è intriso in ogni sua minima parte dal fatto di essere loro genitore.
Allo stesso modo le mie teorie - e, ripeto, la mia vita - hanno trovato straordinaria linfa nell’altro genitore, mia moglie Alisa. Anche lei fa capolino tra le pagine del libro, ma le sue apparizioni non danno neppur lontanamente merito alla gratitudine che ho per lei. La sua straordinaria pazienza e sensibilità, l’impegno costante nel fare il meglio per i nostri figli sono per me fonte di ispirazione, spinta a migliorarmi e invito a mettere alla prova le mie scelte di genitore (come quando, di tanto in tanto, mi chiede, prendendomi un po’ in giro: “Mmmm, cosa direbbe Alfie Kohn di quello che hai appena fatto?”).

Alisa è stata inestimabile per il libro, in modo diverso e più particolare: ha letto ogni singolo capitolo, dandomi suggerimenti che ne hanno notevolmente migliorato tono e contenuto. Marilyn Watson, che non è neppure mia parente, mi ha offerto un simile, encomiabile, servizio, facendo sì che io potessi trasferire il suo immenso sapere, la profonda saggezza e la grande esperienza di vita nelle mie parole. La conosco da parecchio tempo, ormai, e come ho spiegato nell’Introduzione sono stato davvero felice di scrivere per il suo libro un paio di anni fa. Le sue idee sullo sviluppo infantile hanno avuto grande influenza su di me al pari di molti altri esperti del settore. Tuttavia non ritenete né lei, né, se è per questo, Alisa, responsabili di tutto quello che leggerete: date loro credito per le sole parti che riterrete sensate.
Già che ci sono, sono molto grato ad altre persone, che non sono da ritenere responsabili, per aver letto alcuni brani del libro, con - brevi o ampi - commenti, tutti molto utili: Wendy Grolnick, Rich Ryan, David Altshuler, Fred Rothbaum e Ed Deci.
Certo non ci sarebbe stato alcun libro da migliorare grazie al loro apporto senza l’interesse e la professionalità di Gail Ross e Tracy Behar, agente ed editore eccezionali. Sono in debito con entrambi - e immensamente grato - per il sostegno accordato a questo progetto.