Introduzione

In questo oceano di novità, d’ignoto, bisogna fargli riprovare sensazioni passate che inducano pace e sicurezza. Questa pelle non ha dimenticato… Essere portati, cullati, carezzati, massaggiati, sono tutti nutrimenti per i bambini piccoli, indispensabili, come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di più...

Frédérick Leboyer


Scrivendo questo libro, il mio obiettivo costante è stato quello di valorizzare la lunga e meravigliosa tradizione del baby massage, cercando di fondere saperi passati con tecniche e teorie appartenenti alle ricerche recenti. In questa bellissima frase di apertura possiamo leggere tutta l’importanza che Frédérick Leboyer dà al massaggio del bambino nel passaggio dalla vita intrauterina alla vita esterna. In tutti questi anni successivi alla pubblicazione di Shantala, la letteratura mondiale, in campo psicologico, si è focalizzata sempre di più sull’importanza dei primi scambi tra il bambino e gli adulti che si prendono cura di lui (Winnicott, Stern, Beebe e Lachmann, tra i nomi più salienti).


L’antropologo Ashley Montagu, nel suo scritto Il linguaggio della pelle (Garzanti, 1981), ci fa notare come la precoce esperienza di pelle possa influenzare il benessere del bambino per tutta la vita e numerose ricerche recenti evidenziano i fattori preventivi che il massaggio neonatale e il contatto amorevole possono avere per un sano sviluppo della relazione genitore-bambino. Di grandissima importanza è anche la percezione, da parte dei genitori, di essere contenuti e sostenuti da una rete sociale che gli permetta di condividere le gioie e le difficoltà della genitorialità.


Come consulente durante gli incontri dedicati al baby massage ho potuto respirare un clima di rispetto e contenimento, insieme a volte a vissuti negativi nel relazionarsi con il piccolo da parte dei genitori. Ho scritto questo libro, e continuo a tenere corsi, spinta dal pensiero che un contatto “sufficientemente buono” (Winnicott, 1945) sia possibile anche nella paura e nelle emozioni negative e che non sia mai troppo tardi per riparare alle rotture e stabilire una relazione. Ogni volta rimango senza parole quando i genitori attraversano questi momenti di profondo contatto affettivo con i loro piccoli, gli unici a insegnarci davvero qualcosa durante i corsi.