A mio figlio Andrea (Dedè)

A te

A te che apri un solco di luce

tra sogni di pace,

che dispensi sorrisi

e la tua voce

riempie ogni vuoto

e risana ogni luogo.

A te

che sei centro del mondo,

che non temi confronto,

che dipingi d’amore e di gioia

i miei giorni,

che hai contorni di arcobaleno

quando allatti tranquillo

al mio seno.

A te,

dono i miei giorni

più belli e quelli più stanchi.

La fatica che sento sui fianchi

non è nulla in confronto

alla gioia

che dona conforto:

quella gioia dell’esserti madre.

Romina Cardia

 

Sii il genitore che avresti voluto avere.

Thomas Gordon