Ringraziamenti

I miei ringraziamenti vanno a tutte le persone che mi hanno seguito e sostenuto in questo percorso, a quelle che hanno letto il testo nelle sue varie fasi apportando preziosi contributi.


Ringrazio in particolare il professor Franco Bruno Vitolo che segue i miei scritti da alcuni anni ed è sempre pronto ad ascoltarmi e a fornirmi suggerimenti preziosi, aiutandomi a dare forma alla materia grezza e realizzare i miei progetti.


Ringrazio il mio professore di Lettere delle scuole superiori, l’ex istituto Magistrale F. De Filippis di Cava de’ Tirreni, Alberto Grieco che ha scritto la prefazione a questo libro. In qualche modo ha contribuito a formare, con le sue indimenticabili “lezioni di vita”, il mio pensiero e il senso critico sin dagli anni dell’adolescenza. Ancora oggi, dopo tanti anni, resta sempre un punto di riferimento culturale e umano.


Ringrazio la mia amica e collega Giuseppina Pelati, docente di Lettere, che ha letto il testo nella sua prima versione completa e che, con la sua obiettività, ha saputo fornirmi suggerimenti illuminanti per la struttura e l’impostazione dell’intero lavoro. La ringrazio, inoltre, per le nostre chiacchierate in cui ogni evento diventa occasione di riflessione e di “intelligenza emotiva”.


Un grazie alla mia amica d’infanzia Daniela Russo De Luca, terapista comportamentale, che con la sua energia e sensibilità verso le problematiche adolescenziali e il disagio, mi ha offerto direzioni e suggerimenti importanti.

Un grazie ai tre esperti che mi hanno rilasciato le interviste contenute in questo libro.


Il professor Alberto Pellai, psicoterapeuta di rilievo nonché autore di molti libri, e la dottoressa Victoria Prooday, terapista pediatrica occupazionale dal Canada, i quali mi hanno offerto con umiltà e passione la preziosa possibilità di parlare con loro.


La dottoressa Giuseppina Piras, psicologa clinica e docente di sostegno, con la quale insegno da alcuni anni, oltre a rilasciarmi l’intervista, è stata la prima persona alla quale ho comunicato l’idea del progetto. Mi ha fornito materiale di studio, riferimenti bibliografici, spunti di riflessione e approfondimento. Il suo impulso iniziale è stato determinante.


Ringrazio la mia amica Sara Marinelli, ex consulente presso un’azienda specializzata in benessere e salute, che mi ha fornito una preziosa bibliografia scientifica contenente informazioni riguardanti le onde elettromagnetiche e i loro effetti.


Ringrazio mio cognato Andrea Misuri, genitore attento e sensibile, che ha letto e apprezzato il testo, condividendo le mie idee e incoraggiandomi a non smettere di crederci.


Sul piano più strettamente personale, ringrazio mio marito Giovanni Della Valle che, tra una distrazione digitale e l’altra, mi ha sostenuto, insieme a nostra figlia, ascoltandomi durante i miei slanci, le intuizioni, ma anche e soprattutto nei momenti di sfiducia e scoraggiamento. Mi ha incoraggiata a non mollare, a provarci, a chiedere, a insistere e non arrendermi.


Il mio grazie più grande e più profondo va a lei, la mia piccola Silvia, alla quale dedico il libro. Pur così piccola, ha preso parte in qualche modo alle mie letture, ai miei ragionamenti e alle mie riflessioni che ho sempre condiviso con lei e continuo a condividere in modo semplice sperando che le rimanga qualcosa di importante. Il mio desiderio è che cresca sana, serena, empatica e resiliente. Spero che sappia sempre conservare la sua capacità di gestire la noia, di inventare, di cercare forme strane tra le nuvole e, soprattutto, di parlarmi sempre, sempre e di tutto, guardandomi negli occhi.