Lei non sa quanti casi di meningite ho visto durante la mia carriera”, oppure “Lei non vuole vaccinare suo figlio contro la meningite? Ma l’anno prossimo andrà al nido!
le singole malattie
Le Meningiti
Cosa è la meningite?
La meningite è un’infiammazione delle membrane (le meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi1. La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune, di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di una decina di giorni.
La forma batterica è più rara ma clinicamente più importante. Tra i casi a eziologia nota, il patogeno più sovente identificato è stato lo Streptococcus pneumoniae (indicato come pneumococco), seguito da Neisseria meningitidis (indicato anche come meningococco), e da Haemophilus influenzae (indicato come emofilo)2. Dove la tubercolosi è ancora diffusa, il suo agente patogeno, il Mycobacterium tubercolosis, è ancora una temutissima causa di meningiti. Ma qualsiasi batterio può provocarla, da quelli che in genere causano una banale cistite, come l’Escherichia Coli, a quelli che provocano diarrea, come le Salmonelle. Anche la Listeria monocytogenes, un batterio ubiquitario che può contaminare gli esseri umani attraverso il cibo provocando la listeriosi.
Esistono poi altre forme, più rare. La meningite cronica, ad esempio, è data da microorganismi che si riproducono molto più lentamente nell’organismo umano. I sintomi sono gli stessi di quella acuta, ma si sviluppano nell’arco di tre-quattro settimane. La meningite di origine fungina si manifesta invece su persone che presentano deficit immunitario, come per esempio i malati di Aids. Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus eritematoso sistemico.