Il Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni è stato costituito il 27 settembre 1993 da
un gruppo di genitori, già impegnato da diversi anni contro l’obbligo vaccinale, insieme ad alcuni medici ed altri operatori del settore della
Sanità.
Tra le finalità dell’Associazione ricordiamo l’attività di ricerca di quei dati, di quelle informazioni scientifiche e statistiche riguardanti le vaccinazioni – spesso non divulgate né tra i medici, né tra la popolazione – e quella di diffusione di una informazione obiettiva ed esauriente rivolta alle famiglie. L’associazione nacque in anni in cui non era ancora diffuso internet, per cui era molto difficile accedere a dati recenti e aggiornati, e altrettanto difficoltoso diffondere le informazioni. Per questo si è proceduto alla istituzione di un Comitato Scientifico, in modo da unificare le competenze e le esperienze disponibili per un concreto lavoro di ricerca. Accanto a questa iniziativa si è costituito un altro Comitato, la cui finalità era di avviare tavoli di confronto con le Istituzioni, quali il Ministero della Salute e la Procura della Repubblica del Tribunale dei Minori. I membri della Commissione e del Comitato scientifico hanno partecipato a numerosi incontri organizzati dal Ministero della Salute sul tema delle vaccinazioni in apposite Commissioni ministeriali, riportando in tali sedi le istanze dell’associazione in tema del superamento dell’obbligo e della valutazione dei danni causati dalle vaccinazioni.
Frutto di questo impegno, dei contatti e degli incontri con le forze politiche sono state le normative che, con il primo decreto Garavaglia, hanno permesso di intraprendere un percorso verso la libertà vaccinale. I risultati sono stati tangibili nel 1999, quando è stato approvata la Legge che consente ai bambini non vaccinati di frequentare la scuola dell’obbligo, per arrivare al 2007, anno in cui la Regione Veneto, prima in Italia, ha approvato una legge per la sospensione dell’obbligo vaccinale.
Se i rapporti con i Legislatori sono stati proficui, non altrettanto lo sono stati quelli intrattenuti con chi le leggi deve invece farle rispettare. Il Tribunale dei Minori di Venezia ha sempre ostacolato chi si è sempre battuto per la libertà di scelta di cura; i numerosi incontri con i Giudici responsabili del Tribunale non sono mai stati positivi.
Il rapporto tra l’associazione e la popolazione è sempre stato molto vivo: ai numerosi incontri pubblici, convegni e dibattiti organizzati, la partecipazione dei genitori e delle famiglie è sempre numerosa e molto interessata alle tematiche sollevate.
Attualmente l’associazione sta ancora mutando la sua attività; con il superamento dell’obbligo vaccinale in Veneto viene meno la conflittualità con il Tribunale, essendo scomparse le sanzioni per chi non aderisce all’obbligo vaccinale, e questo permetterà di sviluppare ancor più le ricerche scientifiche sui danni da vaccino.
Per questo CO.R.VE.L.VA. si sta impegnando in una ricerca epidemiologica riguardante lo stato di salute dei bambini non vaccinati, per colmare quel vuoto di conoscenze di cui nessuno si è finora occupato.