CAPITOLO IV

Sei mesi: a tavola!

Cosa è necessario acquistare per un bimbo che comincia i suoi primi assaggi? Per sei mesi si è nutrito di solo latte e, se ha avuto la grande fortuna di avere sempre la mamma con sé, non ha conosciuto altro se non il seno materno. Una soluzione ideale, e allo stesso tempo decisamente economica! E ora? Come orientarsi nel complesso mondo degli alimenti per l’infanzia che occupano interi reparti dei supermercati? Creme istantanee, farine precotte, brodo liofilizzato, omogeneizzati, biscotti e pastina, il tutto arricchito con vitamine aggiunte… Con il sesto mese la voce alimentazione del bebè si trasforma, passando da “costo zero” a una spesa che incide notevolmente nel bilancio familiare?

Forse no…

È il momento!

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce di allattare esclusivamente al seno fino ai sei mesi di vita del bambino. Verso il sesto mese il bebè è generalmente pronto per assaggiare nuovi sapori e sperimentare consistenze differenti: è in questo periodo, infatti, che gli organi digestivi e il sistema immunitario giungono a maturazione, il piccolo è in grado di stare seduto e raggiunge una buona coordinazione neuromuscolare1.


Naturalmente l’indicazione dell’OMS non è da vivere come una scadenza improrogabile; e così, come alcuni bimbi si dimostrano subito pronti per assaggiare nuovi sapori, incuriositi dal cibo solido, altri non sono assolutamente interessati a qualcosa di diverso dal latte fino a sette, otto, anche nove mesi.


Sarà quindi la madre a comprendere le esigenze del proprio bimbo, interpretando i suoi segnali e le sue reazioni. Ancora una volta, ecco la grande sfida che si pone al genitore: sintonizzarsi con il figlio, imparare a “mettersi in ascolto”. Il tutto cercando di sdrammatizzare l’appuntamento con lo svezzamento che, pur rappresentando un passaggio delicato, ad oggi è spesso oggetto di ansie e aspettative decisamente eccessive. Non di rado, infatti, la preoccupazione di fronte al rifiuto della pappa da parte del bimbo porta a perdere di vista un dato di fatto oggettivo: prima o poi… tutti i bambini mangiano!