Introduzione

Non si vorrebbe far mancare nulla al proprio bambino. Quando si è in attesa di un figlio il desiderio di ogni genitore è quello di accoglierlo nel miglior modo possibile, assicurandogli tutto ciò che può essere necessario per il suo benessere. Nel variegato universo dei prodotti per l’infanzia, popolato di gadget di ogni genere e protagonista di campagne pubblicitarie di grande effetto, orientarsi non è sempre facile, soprattutto se il bimbo che sta crescendo nel pancione è il nostro primo figlio. E il rischio è quello di acquistare grandi quantitativi di accessori – in molti casi superflui o poco apprezzati dal bebè – trovandosi a sostenere una spesa non indifferente.

A me è successo. Ho un ricordo molto nitido dell’assoluta inesperienza che ha caratterizzato la mia prima gravidanza, inesperienza che mi ha portato a entrare, verso il settimo mese dell’attesa, in un super centro di prodotti per l’infanzia, distribuiti su ben tre piani, e affidarmi fiduciosamente alla competenza degli addetti alle vendite, chiedendo loro cosa fosse necessario per il mio bambino. Del resto, tutti sanno che quando nasce un bebè servono molte, moltissime cose… Giusto?