Saponi e bagnoschiuma
Nei primi mesi di vita non servono saponi, bagnoschiuma e detergenti, perché… il bambino non è sporco! Lo scopo del bagnetto quotidiano, o comunque
frequente, non è quello di lavare il bebè, ma di regalargli delle sensazioni piacevoli, come ha ben spiegato Lorenzo Braibanti:
questi bagni ai piccolini non dovrebbero essere di pulizia (un bambino di pochi mesi non si sporca davvero!) ma di rilassamento1.
E Grazia Honegger Fresco ribadisce:
inutili il sapone e il massaggio brusco sulla pelle. Tra l’altro il bambino beve sovente un poco d’acqua: meglio quindi che non ci sia sapone! Quel
poco di polvere o sudore accumulati durante il giorno se ne andranno con la sola acqua tiepida2.
Inizialmente, dunque, il problema di saponi, bagnoschiuma, shampoo, non si pone. Contrariamente a quanto la pubblicità tenta di farci credere, infatti,
il bambino non ha bisogno di essere lavato con particolari detergenti. Non solo non gli servono, ma gli ingredienti contenuti in molti prodotti per
l’igiene rischiano di seccare o irritare la sua cute delicata (e privarla delle sostanze grasse che la proteggono), mentre i profumi in essi contenuti
possono disturbarlo e disorientarlo.
La soluzione più semplice ed efficace (oltre che economica!) per lavare il bebè è quella di sciogliere nell’acqua un cucchiaio di amido di mais o amido
di riso.