L’orto è un gesto rivoluzionario.
Pierre Rabhi
Coltivare l’orto, far crescere una piantina, prendersi cura del giardino insieme a mamma e papà… ecco un’opportunità straordinaria per un bambino. Questa attività è a un tempo gioco, e quindi divertimento e piacere, ed esperienza arricchente che permette di scoprire e imparare cose nuove. Di più, studi e ricerche hanno anche dimostrato che favorisce il benessere emotivo di grandi e piccoli. E soprattutto, nell’orto o in giardino con un genitore il bambino è orgoglioso di lavorare insieme alla mamma e al papà, e più semplicemente è felice di stare insieme a loro. E tutto questo, a costo praticamente zero. Una bustina di semi, un vaso, un po’ di terra.
Un’attività divertente ed arricchente che può accompagnare il bambino da quando è piccolissimo fino all’adolescenza (e oltre, se si appassiona al giardinaggio) e che non ha prezzo…
E le famiglie che non dispongono di uno spazio verde intorno a casa? Oggi, soprattutto nelle città, avere un giardino o un piccolo terreno dove realizzare un orto è un privilegio per pochi. Ma rinunciare sarebbe un vero peccato: chi non ha un giardino potrà sfruttare terrazzini e balconi e coltivare fiori e piccoli frutti in vaso. Se c’è un giardino condominiale si potrebbe chiedere il permesso di abbellirlo con piante o fiori, magari coinvolgendo altri condòmini che eventualmente si mostrino interessati. E laddove gli spazi esterni proprio non ci sono, si potrà creare un piccolo angolo verde all’interno della propria abitazione, accanto a una finestra con piante d’appartamento, e coltivare fragole o basilico in un vaso sul davanzale. Con un po’ di fantasia è possibile divertirsi insieme al proprio bambino anche facendo crescere alcune piantine in un vaso. I bambini saranno felici di veder crescere i loro germogli e si sentiranno comunque “piccoli giardinieri”.