Maglie, tute, felpe, pantaloni, negli anni dell’infanzia i bambini crescono rapidamente e il guardaroba deve essere rinnovato di frequente. Ecco perché sarebbe un buon risultato riuscire a non investire cifre notevoli per il look del nostro bambino, senza per questo rinunciare alla qualità di capi e tessuti. Vediamo insieme alcune possibili soluzioni per gestire questo aspetto.
CAPITOLO III
Abbigliamento per bambini che crescono
Quali vestiti per i bambini?
Parlando di abbigliamento per bambini, sorge spontanea una prima considerazione. Ovvero, quali sono gli abiti giusti negli anni dell’infanzia? Dato che l’occupazione principale dei bambini è il gioco, i loro vestiti dovranno essere il più possibile pratici, semplici, comodi. Per correre e saltare in giardino o al parco giochi, per scivolare e dondolare sull’altalena, per fare capriole, ma anche – quando si è in casa – per giocare seduti sul pavimento con le costruzioni, le bambole, le macchinine, è importante indossare un abbigliamento che permetta di muoversi in libertà. E allora ben vengano tute da ginnastica, magliette e felpe, pantaloni morbidi (per i piccoli meglio senza bottoni o cerniere e con l’elastico in vita si riesce anche ad andare in bagno da soli!). Abiti semplici, non troppo eleganti o elaborati, aiutano i bambini a diventare più indipendenti, poiché per loro diventa più facile “allenarsi” a vestirsi e svestirsi da soli; una competenza che, una volta acquisita, li renderà molto fieri di sé.
Detto questo, ogni genitore ha i suoi gusti e seguirà le proprie preferenze, però diciamo che in linea generale semplicità e praticità sono buoni, o meglio ottimi, requisiti per i capi destinati ai bambini. Abitini graziosi, pantaloni o gonnelline eleganti, indossati in occasione di feste o ricorrenze particolari, possono invece contribuire all’atmosfera festosa e sottolineare la particolarità di certe situazioni (cerimonie, anniversari o giornate speciali come il Natale).