Organizzarsi per la nascita
La data del parto è ormai prossima e la mamma dovrà assentarsi per due o tre giorni, affidando il primogenito alle cure del papà e dei nonni.
Il suggerimento è di preparare il bambino con un po’ di anticipo, raccontandogli che la mamma andrà in ospedale per accogliere il fratellino e
spiegandogli dove trascorrerà i giorni in cui lei non c’è e chi si prenderà cura di lui.
Se il bambino non ha mai dormito lontano dai genitori, sarebbe d’aiuto che fossero i nonni a venire a casa; in questo modo non dovrebbe affrontare più
cambiamenti in una volta sola.
Se questo non fosse possibile, la mamma potrà accompagnare il bimbo dai nonni qualche giorno prima per mostrargli la camera e/o il letto in cui dormirà.
Se lo desidera il piccolo potrà già preparare qualcosa di suo da portare dai nonni per la sua piccola “vacanza”.
In questa occasione i nonni potranno raccontargli le cose belle che faranno insieme… E nella lista potrebbe esserci anche a una sorpresa per la mamma,
da consegnarle al suo ritorno: un bel disegno colorato, un lavoretto preparato con l’aiuto dei nonni o ancora una torta impastata con le sue mani.
I genitori potranno inoltre rassicurare il primogenito spiegandogli che, non appena nato il fratellino, il papà o i nonni lo accompagneranno in ospedale
per conoscerlo.
Come sempre, è importante rispondere a ogni sua domanda perché, anche se piccino, possa avere un quadro abbastanza chiaro di quello che succederà.
Negli ultimi tempi si parlava della “vacanza” (non assenza) della mamma che sarebbe andata in ospedale per accogliere il fratellino. Ed è stata
“potenziata” la presenza della nonna paterna che si sarebbe occupata di Letizia insieme al papà, durante il soggiorno ospedaliero.
Marta, mamma di Letizia, 2 anni, Gabriele, 3 mesi
Nell’ultimo periodo dell’attesa, io ero a casa in maternità con Maria: me la sono coccolata e l’ho preparata anche a stare un po’ dai nonni, ogni tanto.
Lei tutti questi cambiamenti li ha sempre vissuti con serenità. Poi è arrivato un giorno… Maria non voleva andare via con mio papà, voleva stare con me,
così sono andata anch’io dai nonni, abbiamo trascorso la mattinata assieme, abbiamo pranzato e poi le ho detto: “Ora la mamma va un po’ a casa a
riposare”. E lei serena: “Ciao mamma, ti voglio bene” e mi abbraccia. Dopo due ore si è rotto il sacco e alla sera è nato Nicola!
Alessandra, mamma di Maria, 3 anni e mezzo, Nicola, 16 mesi