Accertarsi, se possibile, se il morso è di vipera: sono evidenti due puntini distanti tra loro circa mezzo centimetro.
In Italia, l’unico serpente velenoso è la vipera.
Il veleno delle vipere italiane di norma non è letale anche se può causare gravi complicazioni che richiedono un trattamento adeguato. Può essere invece letale per bambini piccoli e anziani con malattie croniche o debilitanti.
La frequenza dei decessi in Italia è di circa uno all’anno, numero molto inferiore rispetto alle morti per punture di imenotteri, ad esempio; quindi la percezione della pericolosità non è oggettiva, ma deriva più che altro dalla secolare e irrazionale paura dei serpenti.
La letteratura identifica una mortalità dello 0,1% nelle persone morse da vipera, e spesso per anafilassi e non per gli effetti del veleno in sé.
Il veleno di vipera produce effetti tossici sul sistema cardiocircolatorio (emorragie e coagulazione) e sul sistema nervoso (paralisi e convulsioni), oltre a quelli dovuti alla possibile infezione da ferita.
Il morso produce un dolore lancinante e successivamente compare un gonfiore nella zona del morso.