Emergenze di 2° grado

Punture di Api e Calabroni

in soggetti allergici

Per quanto riguarda le punture singole di api, vespe o calabroni (che solitamente non comportano rischi di reazioni gravi, anche se dolorose) ci sono due aspetti differenti da considerare:

  • le reazioni cutanee localizzate, trattabili con applicazioni locali di ghiaccio (non direttamente sulla cute) ed eventualmente con cortisone e antistaminici;
  • oltre a queste, possono verificarsi anche reazioni sistemiche, che comprendono orticaria, gonfiori sottocutanei, difficoltà respiratoria da edema laringeo, vomito e diarrea, fino al quadro più grave: lo shock anafilattico, caratterizzato da un improvviso calo della pressione arteriosa con perdita di coscienza.
    Tali reazioni possono essere estremamente severe e persino fatali nei bambini allergici, per cui è opportuno somministrare immediatamente del cortisone o anche (in casi particolari) dell’adrenalina in fiale predisposte, di cui i genitori sono provvisti e preventivamente istruiti per l’uso.

Lo shock anafilattico da puntura di ape, vespa o calabrone provoca:

  • forte e immediato dolore
  • una reazione locale di arrossamento
  • intenso malessere generale
  • orticaria diffusa
  • senso di mancamento
  • mancanza di respiro