È un evento estremamente raro e improbabile alle nostre latitudini.
Può verificarsi quasi esclusivamente nei bambini piccoli, nei primi 3 anni di vita, in situazioni molto specifiche che comportano una esposizione prolungata al freddo, soprattutto in condizioni di immobilità, quali:
- giornata sulla neve in montagna di inverno
- gita in alta montagna (> 2000 metri), anche in estate, con il bambino nel marsupio o nello zainetto
- permanenza prolungata in acqua fredda al mare
Di solito:
- il bambino è sofferente, piange, si lamenta
- guance, naso, orecchie, mani e piedi sono molto freddi, arrossati o bianchi e dolenti