Il bravo giocatore di scacchi sa prevedere in anticipo tutta una serie di possibili mosse e probabili contromosse. Ma solo perché ha imparato a riesaminare e a rivalutare la situazione complessiva dopo ogni mossa.
Il genitore che è già abituato a fare la stessa cosa nel rapporto con il figlio, non avrà quasi bisogno di consigli: saprà come intervenire e continuerà a fare il punto della situazione dopo ogni intervento e dopo ogni reazione del figlio per capire che cosa occorre fare: in un certo senso si può dire che il genitore capace di far buon uso dei consigli non ha bisogno di consigli; mentre quello che non è capace di analizzare correttamente la situazione che si è creata non è neppure in grado di applicare in modo efficace i consigli ricevuti.
Bruno Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, 1987, pp. 18-19.