Nessun investimento è sicuro. Amare significa, in ogni caso, essere vulnerabili. Qualunque sia la cosa che vi è cara, il vostro cuore prima o poi avrà a soffrire per causa sua, e magari anche a spezzarsi. Se volete avere la certezza che esso rimanga intatto, non donatelo a nessuno, nemmeno a un animale. Proteggetelo avvolgendolo con cura con passatempi e piccoli lussi; evitate ogni tipo di coinvolgimento; chiudetelo col lucchetto nello scrigno, o nella bara, del vostro egoismo. Ma in quello scrigno (al sicuro, nel buio, immobile, sotto vuoto) esso cambierà: non si spezzerà; diventerà infrangibile, impenetrabile, irredimibile.C.S. Lewis1
capitolo IV
La necessità del contatto
Perché la relazione è importante
Il comportamento di Penelope era alimentato da un acuto desiderio di contatto e vicinanza; moriva dal bisogno di stabilire una relazione e dalla voglia
di aggrapparsi a qualsiasi estraneo che le avesse offerto l’occasione di un briciolo di calore e contatto. Sebbene una parte di me desiderasse
moltissimo prendersi cura di lei, sapevo di non poter assecondare la sua ricerca nei confronti di un estraneo; non le sarebbe comunque servito. Penelope
non sbagliava, cercava solo di essere fedele ai propri istinti e trovare qualcuno con cui sentirsi “a casa”. L’ironia era che a Penelope non mancava il
conforto di una casa; era ben vestita, aveva un grazioso carrettino, un bel parco e un quartiere tranquillo in cui giocare. La maggior parte delle
persone l’avrebbe guardata credendo che stesse bene e avesse tutto il necessario per crescere. La realtà era che Penelope non stava bene e aveva una
fame disperata.
Questa storia dimostra quali siano le sfide dell’attaccamento: la sua natura altrimenti invisibile si rivela solo quando si hanno occhi per guardarla o
gli istinti di cura ci muovono a risponderle. La storia di Penelope evidenzia anche in che modo i bambini si industrino per soddisfare i propri bisogni
di attaccamento quando l’adulto di riferimento non se ne assume la responsabilità. Ma non dovrebbero essere i bambini a lavorare per l’affetto. A loro
spetterebbe riposare tranquilli e sicuri nelle cure di un adulto, così da potersi dedicare al gioco e alla crescita, ecco perché la relazione è
importante.