Cara mamma non è un testo di informazioni pratiche su come prepararsi alla nascita di un bambino (per questo esiste già Sono qui con te1) ma vuole essere piuttosto un omaggio a tutte le madri, la mia in primis, che svolgono o hanno svolto, silenziosamente, con pazienza e umiltà, quello che ritengo essere il mestiere più importante del mondo.
Cara mamma si pone anche un altro obiettivo non meno impegnativo: vuole ricordare e mettere in risalto quella dimensione nascosta della maternità che è la sacralità. Essere madre è un compito sacro e come tale va considerato.
Ecco perché ho deciso, di comune accordo con l’editrice, di riportare qui alcune pagine tratte da Nato prima del tempo2: un testo che altrimenti rischia di essere destinato solo ai genitori dei bambini prematuri e di rimanere confinato in un ambito specialistico e molto ristretto.
Ma questo volumetto ha anche un’altra finalità: far comprendere i vissuti del bambino nel suo incontro con la mamma, fin dalla vita prenatale, e mostrare come i modelli di attaccamento materno siano matrice fondamentale che condiziona poi i nostri atteggiamenti e le nostre relazioni nella vita adulta.
Cara mamma è quindi una sorta di miscellanea di testi, alcuni più poetici, altri più “tecnici”, che hanno come tema la maternità: comprenderne il valore ma anche la complessità e le difficoltà può infatti essere utile a ciascuno di noi. Perché ognuno di noi è figlio della propria madre e con questa relazione primaria così fondamentale è chiamato prima o poi a fare i conti…
Sì, perché la madre è l’Origine e non si può procedere spediti lungo il proprio cammino se non si fa pace con la propria madre, cioè con la propria origine, con le proprie radici, poiché “senza radici non si vola”. Questo è ciò che ho imparato nel mio travagliato percorso di autoconsapevolezza.
Mi auguro pertanto che le parole contenute in questo piccolo libro possano essere d’aiuto a tutti i figli che sono impegnati nel faticoso processo di elaborazione della propria storia personale, così come a tutte le madri e a coloro che si apprestano a diventarlo…