PARTE SECONDA - IN VIAGGIO VERSO LA SALUTE

Le storie come terapia

Le storie sono medicine

C. P. Estés

Gli esseri umani hanno sempre creduto che se avessero trovato una storia e l’avessero raccontata bene, essa avrebbe contenuto il filo in grado di condurre fuori dal buio labirinto dell’umanità verso la luce e la completezza. Se ne avessero rintracciato il capo, avrebbero dedotto che esiste un modo per giungere alla guarigione.

L. Hogan

L’unico modo che abbiamo per scoprire la nostra storia è conoscere quelle degli altri, reali e inventate. Solo chi legge e ascolta storie trova la sua

A. D’Avenia

La mia infanzia è stata segnata dalle fiabe: quelle che mi raccontava mia nonna, che mi scriveva mio papà, che ascoltavo dal mangianastri o leggevo sui libri appena fui in grado di farlo.


Le fiabe mi hanno tenuto compagnia per tutta la vita, nei momenti di solitudine, nei periodi di tristezza e scoraggiamento, perché io sapevo con incrollabile certezza che anche se “questa favola breve se ne va, aspettate e un’altra ne avrete… C’era una volta, il cantastorie dirà e un’altra favola comincerà…”


Poi, da grande, ho iniziato a scriverne io…

Così oggi, oltre che un medico, mi considero anche e soprattutto una narratrice di storie. Per anni ho cercato di capire come conciliare queste due parti che mi appartengono ma poi ho compreso che non vi era alcuna contraddizione tra di esse perché le storie sono medicine e l’arte del guarire è strettamente connessa a quella della parola.