PARTE terza - La salute del bambino

I Fiori di bach:
un aiuto dal cielo…

Sappi che ogni tipo di erba e di fiore possiede una sua canzone.E dal canto delle erbe viene poi composto il canto del pastore, del profeta…

Rabbi Nachman di Bratzlav

Le cose importanti sono semplici

E. Bach

L’incontro con i fiori di Bach è arrivato piuttosto tardi nella mia vita e nella mia carriera professionale. Da tempo vagavo nella nebbia come medico alla ricerca di qualcosa in più, di uno strumento diverso, più consono al mio modo di essere terapeuta ma non riuscivo a trovare la strada. Da anni utilizzavo l’omeopatia con i miei piccoli pazienti ma non mi bastava perché ero convinta che dovesse esistere qualcosa di più semplice, alla portata di tutti, qualcosa di più delicato e dolce ma soprattutto di più facilmente accessibile anche a chi terapeuta non è.


Poi, lungo il cammino personale della sofferenza, ho incontrato i fiori: è stato più che altro un colpo di fulmine (proprio come per l’astrologia!), un innamoramento immediato, come se di punto in bianco i fiori mi avessero parlato, da vecchi amici che si confidano bisbigliando piano, raccontandomi i loro segreti. Da allora sono diventati i miei fedeli alleati e non li ho lasciati più: li ho sperimentati uno ad uno su di me, poi su familiari e amici e infine, una volta così collaudati, con i miei pazienti, grandi e piccini.


I risultati sono stati sorprendenti, a volte addirittura magici. Certamente al di là di ogni mia aspettativa.


Conoscevo i fiori come terapia per problematiche psicoemotive e invece mi sono trovata ad utilizzarli su adulti e bambini anche per problemi fisici come dolori articolari, mal di denti, cefalee, problemi ginecologici e via dicendo con effetti veramente stupefacenti. Ho letto e riletto i testi di Bach alla ricerca di tutti gli indizi possibili per carpire i segreti della sua rivoluzionaria terapia ma al pari di lui le maggiori informazioni mi sono arrivate attraverso l’esperienza personale e l’intuizione.


A Edward Bach vanno tutta la mia gratitudine e le mie benedizioni perché i suoi fiori sono stati per me dei compagni insostituibili sul mio cammino di guarigione, sempre disponibili a darmi una “spintarella” nei momenti di difficoltà: delle fate buone che con immensa generosità mi hanno elargito i loro preziosi doni…


Ecco perché mi dilungherò un po’ di più per raccontarvi la storia del loro scopritore.