parte prima - Il cerchio della salute e della malattia

Il linguaggio segreto
dei sintomi e il
simbolismo del corpo

Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi.Quella per gli schiavi, sintomatica, prevede la rapida rimozione del sintomo,perché il soggetto possa tornare al più presto al lavoro.Quella per gli uomini liberi, eziopatogenetica, prevede la conoscenzae la comprensione del sintomo, il suo significato per la salute complessivadel corpo, per l’equilibrio della persona e per la sua famiglia.

Platone

Restituendo i sintomi all’anima, io tento di restituire un’anima ai sintomi ridandoloro quel valore centrale nella vita che è proprio dell’anima.

J. Hillman

Devo la mia scoperta del linguaggio segreto dei sintomi a Claudia Rainville, terapeuta del Quebec e alla sua “Metamedicina”, a cui mi avvicinai all’inizio del mio percorso di ricerca interiore e che seguii per anni con grande entusiasmo e interesse. Fu un po’ come se una finestra fino ad allora chiusa mi si spalancasse improvvisamente per aprirmi nuovi orizzonti.


Lo diceva già Platone nel IV secolo avanti Cristo ma noi lo stiamo riscoprendo adesso: quelli che in gergo medico vengono chiamati “sintomi” non sono altro che segnali che l’organismo ci invia per farci capire che qualcosa non va per il verso giusto.


Qualcosa di simile alle spie lampeggianti che indicano un problema alla nostra automobile: un insufficiente livello di benzina, un guasto alle luci, un danno al motore. Inutile spegnerli e far finta di niente: prima o poi la macchina è destinata a fermarsi e lasciarci a terra.


Le malattie sono campanelli d’allarme e facendo finta di non sentirli si perdono le occasioni che la vita ha in serbo per noi. Non cogliendo i segnali si peggiora la situazione perché sarebbe come se qualcuno bussasse alla nostra porta ma noi non gli aprissimo: costui busserà ancora un po’ più forte e poi sempre di più finché non gli daremo ascolto.


È interessante notare che il significato etimologico della parola “sintomo” è “coincidenza, indizio”. In effetti i sintomi, una volta compresone il significato, si rivelano essere indizi importanti per ricostruire la trama della storia e attraverso di essi possiamo, proprio come bravi investigatori, risalire al movente del delitto…


In francese il termine “maladie” (malattia) si pronuncia allo stesso modo di “mal a dit” cioè “il male ha detto”, come ci ricorda l’omeopata Didier Grandgeorge. Ma che cosa ci dice la malattia?


Il corpo ci parla attraverso i suoi malesseri ma noi sappiamo ascoltarlo? O più spesso ignoriamo i suoi messaggi e ci comportiamo come quando suona la sveglia al mattino e per dormire ancora un po’ la spegniamo e ci giriamo dall’altra parte, rischiando di perdere il treno o l’appuntamento?