prima parte - iii

I bambini

I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro futuro.

Maria Montessori

Un nuovo essere umano, trattato con rispetto e dolcezza, ben informato sull’ambiente che lo circonda,
diventerà e resterà una persona integra e di grande coraggio.

Harvey Jackins

Spero che abbiate già avuto modo di sperimentare i miei suggerimenti del capitolo precedente, ricordando le relazioni e le esperienze importanti della vostra infanzia con i vostri genitori o altri adulti. Quando si considerano i modi in cui si è stati trattati da piccoli, si ha una migliore comprensione di come si tende a trattare i propri figli adesso. I bambini di cui vi occupate apprezzeranno e trarranno beneficio dalla vostra scelta di restare calmi e attenti, di avere modi gentili e comprensivi in relazione a come sperimentano la vita e il tempo trascorso con voi. Vi aiuterà a ricordare come vi sentivate alla loro età.


Considerando, invece, la relazione con i bambini, l’atteggiamento migliore in assoluto, essenziale per ogni tipo di rapporto con i più piccoli, è definito dall’espressione “amore incondizionato”, coniata e resa famosa da un carissimo amico e maestro, Ken Keyes Jr.: quando amiamo qualcuno senza porre condizioni, costui non deve guadagnarsi il nostro amore, non deve comportarsi come desideriamo o vivere secondo uno standard prestabilito. Lo amiamo per quello che è, senza incertezze o mutamenti. Per sempre.


All’inizio è molto facile, non si possono imporre condizioni ai neonati. Sono semplicemente adorabili e ci scaldano il cuore di meraviglia e delizia. È naturale e umano amare un minuscolo bambino indifeso. Quando crescono e si interessano al mondo, potrebbe non essere più tanto semplice e automatico. Esplorano, si avventurano, vogliono provare, commettono errori, creano disordine, mettono alla prova la nostra pazienza, sanno essere pestiferi, fastidiosi, anche sgarbati; sono estenuanti, problematici, fonte di guai, ci fanno impazzire, a volte ci spezzano anche il cuore e misurano i confini della nostra capacità d’amare.


Amare senza condizioni è comunque liberatorio, possiamo spogliarci da richieste, attese e da ogni “si dovrebbe”, finire per sentire solo la tenerezza e l’accettazione gioiosa, riversando tutto il nostro bene sulla creatura che ci è tanto cara. Quando chi riceve è un bambino, che guarda a noi per comprendere il mondo ed essere guidato, il dono è ancor più prezioso e sacro. Amare senza condizioni ci aiuta a scoprire le reali profondità del nostro sé.


In molte circostanze si tratta di un’attitudine molto naturale per le madri, e secondo me lo è anche per tutto il genere umano. L’amore è lo spirito della Creazione che alberga al centro di ognuno di noi. Quando è perduto, soffocato, attutito o sviato dalla paura e dal dolore, allora siamo privi della più profonda, essenziale e possente parte di noi stessi. L’amore incondizionato è puro e assoluto.


Essere amati senza condizioni è il diritto di ogni bambino e di ogni essere umano. Se ogni bambino del mondo fosse amato da tutti senza condizioni, crescerebbe per creare un mondo d’amore anziché di paura, un mondo senza violenza e brame di possesso, poiché tutti avremmo già ciò che davvero desideriamo e ci è necessario.