prima parte

Introduzione

Occorre oggi più che mai una critica della pedagogia che consenta di andare oltre quei molteplici prodotti contrastanti e assortiti di pedagogie guazzabuglio di bassa qualità, di natura autoreferenziale, in modo tale da mettere in luce i limiti della pedagogia stessa: si propone frammentazione invece di fioritura, estraneazione invece di concetti chiari, povertà teorica piuttosto che crescita concettuale, molto bluff e poca sostanza.

Wolfgang Brezinka1