prima parte - ii

La struttura
dell'essere umano

Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco

Giordano Bruno

Nel parlare di educazione non possiamo non parlare dell’essere umano e in particolare della sua realtà interiore, dal momento che l’educazione si diversifica dall’allevamento e dall’addestramento usato con gli animali proprio in virtù della presenza dell’autocoscienza, che riguarda in modo specifico l’uomo. La conoscenza interiore dell’essere umano diventa indispensabile se desideriamo incamminarci lungo la via della crescita e dello sviluppo. In questo libro vorremmo cercare di descrivere com’è fatto, come funziona e in parte anche come si sviluppa l’uomo, senza avere la pretesa di esaurire l’argomento, ma come semplice contributo per mettere a fuoco alcuni aspetti essenziali, il più possibile concreti, affinché ognuno possa cominciare a riflettere su se stesso e al contempo comprendere il senso profondo dell’azione educativa.


A ben vedere, abbiamo molte conoscenze riguardo il corpo umano e la sua anatomia (tante nozioni ci vengono fornite fin dalla tenera età), mentre per quanto riguarda la realtà psichica, proprio per il fatto che è soggettiva, ne sappiamo tendenzialmente poco, anzi, possiamo dire che essa costituisce ancora qualcosa di evanescente e misterioso. Da sempre l’uomo si è confrontato con questa realtà complessa, prima con la religione, poi con la filosofia e infine con la psicologia, senza però essere arrivato a realizzare una visione condivisa della psiche o meglio dello psiche-soma, perché l’una non può essere separata dall’altro. Nel corso del presente capitolo cercheremo di fare riferimenti ai preziosi contributi dati in questo campo da autori come Freud, Jung e Assagioli. L’idea è quella di offrire una visione semplice e schematica della nostra struttura interiore, cercando di evidenziare il rapporto tra le diverse parti e le corrispondenze che esistono tra la psiche e il corpo. Ciò in coerenza con una visione olistica, globale e unitaria, senza però perderci nei particolari, vista la complessità della materia.