capitolo vi

L'inseminazione microbica di una
generazione, quali effetti ha
sulle generazioni future?

Cosa vuol dire transgenerazionale?

Se un bambino nasce per via vaginale, il suo microbioma intestinale ricorderà quello della madre. I due microbiomi non saranno identici, per via di tutti gli altri microbioti a cui il neonato viene esposto durante il parto; si somiglieranno però moltissimo. Questo vuol dire che un bambino nato per via naturale ha molti degli stessi ceppi microbici materni, in quanto la madre glieli ha passati direttamente.


In altre parole: un bambino nato per via vaginale ha quasi la stessa impronta microbica della madre.


È, questo, un aspetto transgenerazionale del microbioma umano di importanza critica – è transgenerazionale perché i microbi passano da una generazione all’altra, e così via. Come dice Dominguez Bello: “è come un’eredità materna.”


Se una madre passa alla figlia i suoi microbi intestinali durante una nascita vaginale, la figlia (se avrà a sua volta dei figli partoriti per via vaginale), passerà la sua impronta microbica ai propri bambini. In altre parole, se tutte le generazioni nascessero per via vaginale, i nipoti avrebbero lo stesso tipo di microbi della loro nonna materna, e così via a ritroso attraverso la linea ereditaria femminile, fino alle radici ultime dell’albero genealogico familiare. La chiave di questa incredibile discendenza materna è che ogni neonato passi attraverso il canale del parto e riceva, così, un “inoculo” di microbi vaginali; è poi probabile che ciascun bambino entri anche in contatto con la materia fecale materna, venendo quindi esposto anche a quelli gastrointestinali materni.


Rodney Dietert afferma:

Sappiamo che l’intestino del neonato riflette con precisione i microbi che si trovano nell’intestino materno. Questi vengono trasmessi, proprio come si trasmettono i cromosomi.