Nei loro interventi – sui gruppi Internet di discussione “Non solo neonati” e “Estivill? No grazie!” – sono molte le madri che mettono l’accento su temi come:
- ogni bambino è diverso e fa a suo modo
- ogni bambino trova da sé i suoi ritmi
- seguirlo è essenziale alla sua tranquillità
- lo sviluppo non è una freccia a direzione unica, ma piuttosto procede a onde, con rallentamenti, ritorni indietro e nuovi slanci in avanti non prevedibili
- se piange c’è sempre un motivo
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se cambia il suo comportamento c’è sempre una causa (malattia o postumi da un parto/nascita difficile, ingresso al nido, rimescolamenti del clima
di casa, ritorno dalle vacanze…).
Si trovano anche commenti sul comportamento dei genitori:
- le madri sono rese inquiete da tanti messaggi discordanti
- gli adulti vanno a tentoni, non sono fermi e coerenti
- hanno idee confuse su che cosa sia indipendenza
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spesso pretendono di far dormire il figlio a ogni costo e dove capita…
Tutte le madri intervenute su Internet denunciano una componente sadica nel “metodo” del medico spagnolo e collegano la tranquillità del bambino di giorno e di notte a un buon allattamento al seno a richiesta che egli non prende minimamente in esame. Anzi, la modalità che propone fa di sicuro riferimento a orari ritmati a priori, con quantità decise dal pediatra di fiducia. L’orario rigido – ormai è assolutamente certo – non favorisce quelle frequenti suzioni spontanee, più o meno lunghe e abbondanti, che sono il segreto per un lungo allattamento senza aggiunte. Se il bambino succhia poco e a orari fissi, ben presto il latte si riduce ed è questo il motivo principale per cui tante donne hanno via via sempre meno latte!
Il tono minaccioso e sprezzante che Estivill adotta nei confronti dei piccoli indigna queste madri che, orientate sull’attenzione alle esigenze infantili e sulla naturalità dello sviluppo, ricevono grande nutrimento dalla relazione affettuosa con i loro figli: proprio di qui viene loro la lucidità necessaria per capirne le esigenze, anche minime.