Introduzione

Mi accingo ad accendere un fuoco nel bosco mentre il vociare allegro dei bambini echeggia fra gli alberi. Sono tutti presi dai loro giochi spontanei. O almeno… quasi tutti. Una bimba mi si avvicina mentre inizio a sistemare i biscotti in file ordinate per farli arrostire ai bambini quando avranno fame. “Mi annoio”, si lamenta. Mi guardo attorno e vedo gruppetti che acchiappano rane nell’acquitrino, altri che lavorano in squadra per costruire un fortino usando bastoni e teli trasparenti; altri ancora fanno capannello in fitta consultazione, presi da chissà quale idea di gioco. “Cosa è previsto adesso?”, domanda. I miei occhi tornano a concentrarsi sulla piccola davanti a me, ha sei anni e le mani sui fianchi: 


È il momento del gioco libero” le dico senza pensarci su, “Non c’è un programma!”
“Cosa?” esclama sgranando gli occhi,
“Mia madre ti paga dei bei soldi per intrattenermi!


A TimberNook, un progetto specifico tutto fondato sul contatto con la natura, non ci prefiggiamo di intrattenere i bambini. Anzi, piuttosto il contrario. Abbiamo meritato riconoscimenti a livello internazionale proprio per la programmazione originale e le qualità terapeutiche del nostro progetto: i bambini possono giocare liberamente all’aria aperta interagendo molto poco con gli adulti. Ho fondato TimberNook quattro anni fa per affrontare molte delle difficoltà sensoriali che riscontravo nei miei piccoli assistiti. Sono un’ergoterapeuta (o terapista occupazionale1) pediatrica e aumentano sempre più i bambini che vengono da me con problemi atipici per la loro giovane età.


Mi ha allarmata sia la portata, sia la quantità dei disturbi – dal non tollerare il vento sul viso, allo scarso equilibrio e alla mancanza di coordinazione, fino al sentirsi sconvolti e piangere con facilità di fronte a situazioni nuove.

Durante gli studi mi avevano insegnato che il movimento – e tanto anche! – è la chiave per prevenire molti di questi disturbi. Attraverso la mia ricerca personale, e la mia vita privata, ho scoperto che il movimento fatto giocando liberamente, soprattutto all’aria aperta, è in assoluto il dono più benefico che noi genitori, insegnanti e terapeuti possiamo offrire ai bambini per assicurare un corpo sano, una mente creativa, il successo scolastico, la stabilità emotiva e forti abilità sociali.


Forse avete un figlio o conoscete bambini che non riescono a giocare da soli, senza attività strutturate, allora questo è proprio il libro che fa per voi. O forse il vostro bambino è iperattivo e fatica a trovare la concentrazione a scuola; anche in tal caso questo è il libro adatto. Se vi arrivano costanti richiami dai maestri perché vostro figlio non riesce a stare attento, o se la scuola vuole farlo valutare per ritardi o disturbi evolutivi (come il deficit d’attenzione e iperattività), questo libro vi sarà d’aiuto.


Forse vi è giunta voce che il vostro bambino dolce e premuroso inizia a spingere gli altri con troppa foga quando durante la ricreazione gioca ad acchiapparella; o forse gira sempre in tondo o è maldestro al punto da cadere spesso o inciampare nelle cose, è troppo sventato o si mette spesso nei guai. Forse si agita o si preoccupa troppo quando deve affrontare situazioni nuove.

Se così è, siete in buona compagnia.


Un numero allarmante di bambini soffre di questo tipo di difficoltà. Ovunque, sempre più insegnanti e genitori riferiscono che i bambini cadono dalle sedie a scuola, sono aggressivi e facilmente frustrati, non riescono a stare attenti, sono ansiosi e trascorrono sempre meno tempo in giochi di fantasia. Questi sintomi sono dovuti in parte ad abilità motorie e sensoriali poco sviluppate, il che li rende impreparati ad affrontare le richieste della scuola e sopraffatti dalla vita quotidiana e dai contesti sociali.

La compromissione dello sviluppo motorio e sensoriale può portare a una molteplicità di problemi che si stanno trasformando in fretta in un’epidemia molto preoccupante.


Per fortuna, esiste una speranza! La ricerca scientifica e l’osservazione suggeriscono che gran parte di questi comportamenti sono il risultato di una quantità non sufficiente di tempo trascorso in attività libere all’aperto. Si possono risolvere e prevenire alcuni di questi problemi solo lasciando giocare in libertà i bambini nella natura. Questo libro vi farà vedere come.