CAPITOLO VIII

Il mio bambino sarà pronto per stare all’aperto?

Un giorno ho ricevuto la telefonata di un’organizzazione no profit a sostegno di genitori di bambini con bisogni speciali.

“Ci piace quello che sta facendo a TimberNook!”, mi disse l’uomo all’altro capo del telefono.


Era interessato all’organizzazione di incontri mensili a TimberNook per i genitori del suo gruppo. Mi chiedeva se potevano visitare la struttura e se c’era la disponibilità di spazi al chiuso per tenere gli incontri. Spiegai che la “struttura” consisteva nel bosco e che non avevamo edifici tranne casa mia. Li invitai comunque per una visita. Il giorno prefissato, si presentarono due uomini vestiti in modo semi formale; ci sistemammo nel bosco, non il posto migliore per giacche e cravatte. Dopo aver visto le classi all’aperto, ripercorremmo il sentiero verso casa e il parcheggio.


“Potremmo vedere anche l’interno della casa?” chiese uno dei due.

“Beh…”, esitai, “Certo, ma per quale motivo vorreste vedere l’interno di casa mia?”

“Vede, i boschi sono senz’altro belli ma agli incontri ci saranno neonati e bambini molto piccoli, i genitori non potranno certo metterli per terra! Ci chiedevamo se gli incontri avrebbero potuto tenersi dentro casa”, mi spiegò.


Stare all’aperto nella natura offre ai bambini piccoli, inclusi i neonati, un ambiente ideale in cui sviluppare il propri sistemi sensoriali. Anzi, prima sono messi a contatto con la natura, migliori saranno le probabilità di evitare molti dei problemi di cui abbiamo discusso nel primo capitolo. Anche i bambini appena nati traggono beneficio dallo stare all’aperto. Le esperienze fatte nella natura gettano delle robuste fondamenta per la vita successiva e per l’apprendimento scolastico, sono persino in grado di rendere più profondo il legame fra voi e vostro figlio, creando ricordi duraturi.


Questo capitolo offre modi semplici per iniziare i bambini – da zero a dodici mesi – al contatto con la natura. Descrivo anche numerosi dei benefici comprovati per quei bimbi piccoli che trascorrono con regolarità del tempo all’aria aperta, insieme a tantissimi consigli perché non si facciano male.


La natura è estremamente benefica per i più piccoli e non nuoce affatto gattonare e sgambettare in un bosco, anzi, fa un gran bene! È ciò che dissi ai due signori dell’organizzazione no profit che avevano qualche riserva sul mettere per terra i bambini durante gli incontri. Spiegai loro che tenere le riunioni nel bosco avrebbe dissipato i preconcetti per cui i bambini piccoli e i neonati non dovrebbero stare all’aria aperta. Soprattutto, sarebbe stato un ottimo esempio per i genitori, che avrebbero osservato i loro piccoli esplorare la natura e destreggiarsi nell’ambiente naturale, facendone esperienza diretta, ogni settimana padroneggiando nuove abilità e provando una varietà di sensazioni diverse.


Come è stato per i genitori che alla fine hanno partecipato agli incontri all’aperto, vedere vostro figlio che si nutre della ricchezza di un ambiente naturale è molto più efficace e intenso che parlare dell’importanza della natura nello sviluppo della prima infanzia durante una conferenza tenuta al chiuso. Anche i più piccoli possono provare le gioie della natura e raccoglierne i frutti dal punto di vista sensoriale. Perciò non esitate! Uscite oggi stesso con i vostri piccini! Nelle pagine che seguono vi spiegherò come sfruttare al meglio il tempo da trascorrere all’aperto.