terza parte

Confinati nell’immaturità: come l’orientamento ai coetanei impedisce il sano sviluppo dell’individuo

capitolo xii

Una svolta sessuale

Jessica, di tredici anni, disse alla sua amica Stacey che i compagni a scuola le facevano pressione perché praticasse sesso orale a un compagno di classe durante una festa imminente: “Dicono che così potrò dimostrare che appartengo al gruppo”, le confidò. Jessica non sapeva bene cosa provava a proposito della faccenda. Dal punto di vista sessuale non aveva alcun interesse per il ragazzo, ma era solleticata dall’idea di essere al centro di tutta quell’attenzione. La domanda – l’avrebbe fatto oppure no? – era oggetto di un gran numero di congetture eccitate a scuola. Jessica era sovrappeso, e non era mai stata un membro “in vista” del gruppo. Stacey, a sua volta sconcertata dalla responsabilità di doverla consigliare su una faccenda tanto carica emotivamente, raccontò al padre il dilemma dell’amica. Il padre, dopo aver considerato la cosa, pensò che fosse meglio informare i genitori della ragazza che ne furono traumatizzati, non avendo idea né della precaria condizione sociale in cui si trovava la figlia, né della pressione a cui era sottoposta perché diventasse sessualmente attiva. Quando affrontarono Jessica con le loro preoccupazioni, il fatto era già avvenuto. Ella aveva ceduto – in questo caso, neppure alle richieste di un ragazzo a cui voleva piacere o con cui sperava di sviluppare una relazione, bensì alla pressione del gruppo dei compagni.


Come tutti sappiamo, di rado il sesso è solo sesso – nel caso di Jessica certo non lo era. A volte vi è il desiderio bruciante di sentirsi desiderati, oppure la voglia di fuggire dalla noia o dalla solitudine. Potrebbe anche essere un modo per delimitare il territorio o stabilire un possesso, o ancora servire per chiudersi in una relazione esclusiva con l’altro. Il sesso può essere un formidabile simbolo del proprio status, un segno di riconoscimento. Può riguardare il successo, l’appartenenza, il conformarsi, l’aggrapparsi e il non lasciar andare. Può avere a che fare col dominio e la sottomissione, o essere utilizzato per compiacere l’altro. Il sesso, in alcuni casi, riflette un’assenza di confini e un’incapacità di dire no. Naturalmente, può esprimere l’amore, la passione più vera e l’intimità più autentica. Quasi sempre, in una forma o in un’altra, il sesso riguarda l’attaccamento. Nella vita dei nostri adolescenti è nella maggior parte dei casi l’espressione di bisogni di attaccamento insoddisfatti.