CAPITOLO VI

Tonsille, adenoidi e prolasso
posturale della lingua

Fra i concetti importanti introdotti dal medico e dentista francese Pierre Robin, vi è quello diconfluente vitale funzionale.


Il confluente vitale funzionale non è una creazione arbitraria, bensì un’organizzazione anatomica e funzionale completa che esiste in tutti i vertebrati. Dal punto di vista strutturale esso è compreso fra due sezioni ossee: la mandibola e la colonna vertebrale da una parte, il massiccio cranio-facciale dall’altra. La mandibola e la colonna cervicale sono mobili sul massiccio cranio-facciale, e questo movimento reciproco permette di variare la forma e il volume della cavità individuata dai suddetti elementi ossei. Questa cavità è quello che chiamiamo confluente vitale funzionale.


Nel confluente vitale convergono le vie aeree e le vie digestive generali, le vie circolatorie e nervose che vanno e vengono dal cranio. Insomma, attraverso questo spazio passa tutto ciò che serve a nutrirci, a mantenerci in vita, e a collegare la testa al resto del corpo.


Il confluente vitale riveste nell’uomo un’importanza particolare a causa della sua stazione eretta, che ha come effetto la trazione verso il basso di tutti gli organi mobili, a causa della gravità. Proprio nell’uomo, che vive in piedi, l’equilibrio complessivo di tutti gli organi interni non è assicurato dalla presenza di legamenti sospensori, quanto piuttosto dalla collocazione e dalla spinta reciproca degli stessi organi interni. Diventa strategica la tensione e la tonicità dei tessuti connettivi e muscolari che compongono e rivestono gli organi, perché queste proprietà assicureranno la qualità dell’equilibrio: se il tono e la tensione dei tessuti sono adeguati, allora l’equilibrio complessivo, o postura, è a sua volta fisiologico.


Ogni riduzione o accentuazione del tono e della tensione provocheranno, invece, una deformazione reciproca degli organi interni, cosa che inevitabilmente produrrà una compressione e quindi un ostacolo alla libera circolazione dei fluidi vitali che arrivano nel confluente vitale.


Gli organi in esso contenuti sono, dall’alto in basso: le fosse nasali; la cavità faringea alta o naso-faringe; la cavità faringea media o bucco-faringe; la base faringea o laringo-faringe, che corrisponde alla zona di comune passaggio delle vie aeree e digestive; infine, la parte superiore della laringe e dell’esofago.