CAPITOLO I

L'inizio

La sindrome da disadattamento, che interessa, come abbiamo accennato, tutto il sistema psichico, neurologico, endocrino e immunitario del bambino, ossia tutte le funzioni che regolano il benessere e la salute dell’individuo, può avere origine addirittura a partire dalla vita intrauterina. La respirazione orale, e la conseguente postura “a bocca aperta”, è solo uno dei sintomi di tale disadattamento, un indicatore precoce di alterazioni del metabolismo e, in linea generale, della presenza di fenomeni allergici.


Vedremo infatti come quasi tutte le patologie più diffuse fra i bambini di oggi possano essere collegate a stati allergici non identificati o sottovalutati, la cui origine va ricercata, appunto, in una difficoltà dei sistemi adattativi di base (endocrino, immunologico e nervoso) di giungere alla naturale maturità fisiologica. Le allergie possono essere considerate, in questo senso, come una precoce malattia cronico-degenerativa, dovuta alle alterazioni prodotte nell’organismo da stili di vita inappropriati, capaci di mutarne la funzionalità sin dal concepimento.


I disturbi di natura allergica determinano un’espansione patologica dei tessuti linfatici associati alle vie aeree superiori (mucose nasali, adenoidi, tonsille), creando un impedimento al passaggio dell’aria attraverso il naso, e ciò induce il bambino a respirare con la bocca. La respirazione orale innesca poi una serie di compensazioni posturali e metaboliche che automatizzano questo tipo di respirazione e modellano il corpo del bambino in modo tale che, da un certo punto in avanti, egli non potrà respirare altro che a bocca aperta.


L’acquisizione dell’abitudine alla respirazione orale, se non è sostituita da quella fisiologica nasale prima che sia terminata l’età della crescita, può indurre nell’adulto una o più anomalie funzionali come l’alterazione dello scheletro della testa e della schiena, la riduzione della normale efficienza polmonare, l’invecchiamento precoce delle funzioni cardiache, un deficit di ossigenazione del sistema nervoso centrale, patologie croniche dell’apparato digerente.


Essere bambini oggi significa sempre più spesso adattarsi come meglio si può a ritmi di vita innaturali, cibi inappropriati e scadenti, aria insalubre, stimoli artificiali e delusione delle aspettative innate di benessere psichico ed emotivo, pagando sin da subito un prezzo molto alto in termini di pienezza della propria salute.