La mia secondogenita Viola è nata in casa, in acqua. È stata una nascita incredibile. Ancora non credo che sia successo. È stato tutto così calmo, tranquillo. A guidarmi sono stati il mio corpo e l’istinto. L’ostetrica ha lasciato che le cose succedessero. Non ho mai provato fretta o nervosismo, è stato meraviglioso. Non dimenticherò mai l’immagine di quando la bellissima testolina di Viola è uscita fuori e l’ho toccata con la mia mano. Poi un’altra spinta, allora l’ho presa con delicatezza dall’acqua e l’ho messa sul mio seno. Non potevo credere di aver fatto nascere da sola la mia piccola, ancora non riesco a crederci.
Paola
Una delle cose più difficili per una mamma è venire a patti con tutto quello che non può prevedere o controllare del suo parto o dell’ambiente circostante. Per fortuna, a fare di una nascita un evento indimenticabile e potente non tanto è il luogo del parto, ma sei tu e tutto quello che deciderai di fare per preparare il tuo “nido”. Se partorirai in casa, avrai un’opportunità in più: restare in un luogo amico e confortevole, vivendo nella tua intimità, e circondata dalle persone di cui ti fidi, un evento così travolgente ed emozionante, secondo le tue regole e necessità. Racconta una mamma di due bimbi nati in casa: “Al corso pre-parto l’ostetrica ci aveva fatto preparare un disegno di come ci saremmo immaginati il nostro parto, e il mio è stato come l’avevo disegnato: per terra, sul tappeto, in camera mia. Non avevo preparato niente di particolare. Sapevo che il giorno in cui avrei partorito volevo stare in casa mia e farmi gli affari miei…”.
Quando arriverà il momento, avrai bisogno di alcuni oggetti e generi di conforto che potrai preparare insieme al tuo partner, con le amiche o con chi vorrai, qualche settimana prima, in modo da affrontare al parto senza ansia.
Per la mamma
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Una tuta da ginnastica o dei pantaloni molto comodi.
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Spazzolino da denti e dentifricio.
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Pannolini da notte.
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Slip, mutande igieniche (usa e getta).
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Alcune t-shirt o una camicia da notte.
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Reggiseno per allattamento.
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Un accappatoio.
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Calzini di cotone, scaldamuscoli di lana per quando hai freddo.
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Un cellulare con la batteria carica.
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Bibite e succhi di frutta.
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Miele e/o caramelle di glucosio, mandorle, uva passa.
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Cubetti di ghiaccio da succhiare.
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Una spugna naturale per rinfrescare viso e spalle.
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Borsa dell’acqua calda (per i dolori al basso schiena e per scaldare l’asciugamano che avvolgerà il bimbo).
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Un piccolo specchio per vedere cosa succede nella fase espulsiva.
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Cannucce.
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Due-tre asciugamani da bidet per asciugare la fronte.
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Cotone idrofilo.
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Uno spruzzino per piante per rinfrescarti.
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Olio di mandorle per il massaggio a te e al bambino.
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Disinfettante o tintura madre di Calendula, una bottiglia di alcool, argilla ventilata per disinfettare il cordone.
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Un pasto pronto per rifocillarsi dopo il parto.
Per il bambino
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Vestitini: una camicina, una maglietta, ghettine o tutina di spugna, maglioncino di cotone o di lana, babbucce.
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Un paio di lenzuoline.
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Una copertina morbida.
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Pannolini.
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Un termometro.
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Una vaschetta di plastica ovale per il primo bagnetto.
Per le ostetriche, il partner e chi ti assisterà:
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Snack e bevande.
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Un pasto pronto per il dopo-parto.
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Spumante o champagne per festeggiare.
Per la stanza del parto
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Un cestino o una scatola con un sacco da immondizie, per buttare carta, guanti, garze sporche e pannolini.
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Musica.
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Candele e incensi per profumare la casa e creare un’atmosfera di calma e rilassamento.
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Macchina fotografica e telecamera.
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Palla per il parto: è una palla di gomma generalmente usata per la ginnastica, la danza e la riabilitazione. È utilissima per gli esercizi di
preparazione al parto e durante il travaglio. Dopo il parto può essere un valido sostituto della sedia, perché permette una corretta e piacevole
postura. Si può acquistare nei negozi per articoli sportivi (il prezzo si aggira intorno ai 30 euro).