In Italia ormai 4 bambini su 10 nascono chirurgicamente, quali sono i motivi di questa epidemia di cesarei?
Ho visitato molti Paesi, sono stato in Italia diverse volte e posso dire che da voi il livello di assistenza prenatale è molto basso. L’Italia è uno dei
Paesi con il più alto tasso di cesarei nel mondo, e questo è sconvolgente. La percentuale dei cesarei non dovrebbe mai superare il 10-15%. Tempo fa ho
parlato con un primario ginecologo che mi ha detto di non essere d’accordo con l’OMS e con molti esperti, e di ritenere giusto un tasso di cesarei pari
al 30%. Non aveva nessun dato scientifico che dimostrasse le sue convinzioni, si limitava a dire “io sono un professore, questa è la verità”. Non mi
pare un esempio di assistenza sanitaria moderna. Moltissime evidenze scientifiche in tutto il mondo dimostrano che negli ospedali i cesarei non devono
superare il 10-15%. In Italia la percentuale è tre volte superiore. Ciò significa che ogni anno molte decine di migliaia di donne subiscono interventi
chirurgici inutili, che mettono a rischio la loro vita e la loro salute, e anche quella dei loro bambini, che possono avere problemi respiratori e
nascere pre-termine. Ma alle donne italiane questo non viene detto. Al contrario, si dichiara che il cesareo è sicuro: questa è una bugia. Ed è tragico
che i ginecologi non lo dicano. Questa è una delle ragioni per cui l’Italia ha un livello così basso rispetto all’evoluzione delle cure prenatali e
durante il parto. Ma c’è un altro motivo. La persona più importante nel parto è la donna, che dovrebbe essere al centro dell’evento e decidere. La
seconda figura è l’ostetrica. Il medico è molto meno importante. Serve quando ci sono problemi, e cioè nel 10% circa dei casi. Tuttavia, in Italia i
ginecologi stanno cacciando via le ostetriche. È una tragedia, perché sono queste invece la garanzia di sicurezza e di normalità nel parto. In
Danimarca, ad esempio, le donne possono decidere dove partorire ed essere seguite da un’ostetrica. Lo dice la legge. Se la donna decide di fare un parto
in casa, può chiamare l’ospedale e le viene mandata un’ostetrica. Dovrebbe essere così anche da voi.