capitolo xvi

Avere un bambino prima del 2036

Nessuno può prevedere quando emergerà una richiesta di massa di “parto post-industriale”. In questa era di potenti mezzi di comunicazione, ogni sorpresa è possibile. Tuttavia la svolta verso un parto biodinamico – che implica a sua volta il riconsiderare profondamente il ruolo di ostetriche e ginecologi – non può avvenire in un sol giorno. Qualcuno potrebbe osservare che, in generale, il tecnico altamente specializzato dalle corte vedute non è capace di assimilare rapidamente il concetto di atteggiamento biodinamico.

I semi della consapevolezza collettiva

Nel frattempo dobbiamo pensare alle ragazze che si trovano oggi all’alba della loro vita riproduttiva e che pertanto sono destinate ad avere figli entro i prossimi 30 anni circa. Alcune di loro hanno una profonda consapevolezza dell’importanza della modalità con cui nasce un bambino. Queste donne anticipano la presa di coscienza collettiva che stiamo aspettando. Non possono attendere che si verifichino cambiamenti radicali nella relazione ostetrica-ginecologo, ma devono adattarsi ad un periodo di transizione.


È interessante notare che ovunque nel mondo esistono gruppi di militanti che cercano di sfidare le convenzioni attuali. Questa gente è il seme della presa di coscienza comune. Sono pronti alla prevedibile crescita di un movimento emergente. Spesso sono di fondamentale importanza nel dare aiuto alle donne per trovare le migliori opzioni e risorse locali. Sebbene l’industrializzazione del parto sia un fenomeno globale, vi sono tali differenze da un Paese all’altro che le strategie si devono adattare alle particolarità geografiche, politiche e storiche.