terza parte - capitolo x

Legame e contatto

Nel Pronto Soccorso Emozionale utilizziamo diverse forme di contatto corporeo per influenzare positivamente il processo di legame tra genitori e figlio. Diversamente dagli approcci classici di psicoterapia corporea, però, ciò non viene fatto allo scopo di sciogliere parti del corpo bloccate per facilitare l’espressione e la liberazione di emozioni trattenute. L’obiettivo è, piuttosto, quello di aumentare la sicurezza interiore, la ricettività emozionale e la disponibilità al legame, tramite il ricorso mirato del contatto corporeo sia con il bambino sia con l’adulto. Non sempre è possibile toccare la pelle e il corpo, in particolar modo se genitori e neonato sono segnati da esperienze traumatiche (per esempio un parto e una nascita difficili, abusi sessuali o fisici, ecc.) e, di conseguenza, ogni tipo di vicinanza fisica fa scattare paura e insicurezza. In tal caso, un accompagnamento verbale prudente, con visualizzazioni e un lavoro sulla percezione del corpo, resta la porta di accesso preferenziale per avviare un delicato processo di apertura e ripristinare la fiducia.