La prima colonna del Pronto Soccorso Emozionale riguarda proprio la promozione del legame e la protezione della salute, sia nei genitori sia nel
bambino. In questo tipo di consulenze, i genitori dispongono di buone risorse e sono in grado di percepire e descrivere le loro sensazioni corporee.
L’obiettivo in questo caso è fare prevenzione e preparare i genitori a sostenere bene se stessi e il figlio, in caso di emozioni intense e agitazione,
come per esempio durante un attacco di pianto. Vengono utilizzati vari strumenti, come la respirazione addominale, per ripristinare l’autolegame e
migliorare la capacità di autoregolazione. Inoltre, i genitori imparano a riconoscere i segnali corporei che accompagnano la perdita di contatto.
Dando più attenzione al sistema di allerta fin dalle prime avvisaglie, i genitori si accorgono che sono in grado di rendersi conto subito se la
comunicazione e la relazione con il bambino iniziano a peggiorare, e possono correre ai ripari prima che la crisi diventi profonda.
quarta parte - la pratica - capitolo xii