La plasticità e la vitalità tipiche di ogni neonato possono riattivare nell’adulto accanto a lui traumi passati
non rielaborati, e ciò avviene soprattutto se, a causa di situazioni di stress precoci, la capacità di regolazione del bambino è disturbata, piange
spesso e richiede molta attenzione. In questo caso il pianto del neonato è in grado di far scattare i cosiddetti flashback109, per cui la madre può ritrovarsi a rivivere il senso di impotenza e disorientamento provato prima, durante o dopo il parto, accompagnato dalle
relative reazioni corporee (come l’accelerazione del battito cardiaco). Spesso la correlazione con l’evento passato non viene riconosciuta, e si reputa
che il panico e il senso di impotenza paralizzante siano dovuti unicamente al pianto del bambino.