CAPITOLO III

Un prezioso alleato: la rete

Creare un blog

Se amate scrivere, avete qualcosa da dire, da condividere, da raccontare, un’attività da promuovere, se volete farvi conoscere, se avete tempo da dedicare a questa attività e la determinazione di portarla avanti pazientemente prima di poter vedere risultati concreti, se non avete paura di esporvi (ricevendo l’approvazione ma anche le critiche dei vostri lettori), se siete pronti a mettervi in discussione attraverso il confronto con gli altri, se avete qualcosa da insegnare ma avete l’umiltà che deriva dalla consapevolezza di avere anche molto da imparare, se avete voglia di lavorare sodo per raggiungere i vostri obiettivi, allora un blog può fare al caso vostro.


Aprire un blog è molto semplice. La maggior parte delle piattaforme propone procedure guidate per iniziare in pochi clic. Quando ho aperto il mio ho semplicemente digitato “come aprire un blog” su google e ho seguito le istruzioni. Ho utilizzato blogspot che mi sembra essere ancora oggi, tra le piattaforme gratuite, quella migliore.


La prima decisione importante è la scelta del nome. Dovrete trovare un nome che caratterizzi voi e l’argomento di cui vorrete parlare. Che sia semplice, chiaro, e facile da ricordare. Nel mio caso, stavo per trasferirmi dalla città alla campagna. “La Casa nella Prateria” rappresentava lo stile di vita al quale aspiravo. Solo con il tempo mi sono accorta di quanto la serie televisiva che portava questo nome fosse cara non solo a me ma a moltissime persone della mia generazione. Questo titolo evocava ed evoca tuttora forti emozioni. Scegliendo ciò che emozionava me, ho involontariamente fatto breccia nel cuore di molti dei miei futuri lettori.


Sono certa infatti che i primi visitatori del mio blog vi siano approdati per sbaglio, cercando informazioni su Laura Ingalls e sulla sua famiglia. Oggi se digitate “La Casa Nella Prateria” su google il mio blog compare prima della serie televisiva.


A questo punto potrete considerare l’eventualità di acquistare un dominio. Io l’ho fatto dopo qualche tempo, più che altro per sfizio. Così www.lacasanellaprateria.blogspot.com è diventato www.lacasanellaprateria.com. È un’operazione abbastanza semplice che si può sempre effettuare in seguito. Il reindirizzamento verrà effettuato automaticamente.


Ora dovrete decidere di cosa parlare. Se avete una passione o un argomento che vi sta a cuore, saprete senz’altro da che cosa cominciare. Se avete o intendete avviare un’attività commerciale, sarà attorno ad essa che ruoteranno i vostri post.


Ovviamente non è necessario scegliere una nicchia, ma se volete poter trasformare il vostro blog in un lavoro è meglio che questo abbia una direzione chiara e precisa. Avere un tema e un target ben definito può essere la chiave per il successo del blog stesso. Permette di costruirsi una reputazione e di diventare una voce autorevole riguardo all’argomento in questione.


È importante scegliere un argomento che vi sta davvero a cuore. Questo vi permetterà di lavorare con passione e di rimanere sempre aggiornati senza alcuno sforzo.


Per quanto riguarda la monetizzazione del blog, un blog di nicchia sarà più appetibile per gli eventuali inserzionisti e otterrà annunci Ad Sense particolarmente pertinenti (quindi più redditizi). Lo stesso vale se volete vendere sul blog le vostre creazioni: un blog di nicchia sarà più facilmente reperibile dai motori di ricerca e vi permetterà quindi di vendere di più.


Se i vostri interessi sono molteplici, scegliere una nicchia potrebbe non essere facile. Stabilita una lista di argomenti che vi interessano, che vi appassionano e che conoscete molto bene, potete provare a fare una ricerca in rete per determinare se e quanto l’argomento stesso sia inflazionato, se ci siano già altri blog più o meno autorevoli in merito e, se così fosse, quanto e come sarebbe diversa la vostra interpretazione dell’argomento. Seguire la scia di un blog molto popolare può sembrare una strada facile ma probabilmente porterà a restare sempre “in coda”.


Se scegliete una nicchia non temete di andare ogni tanto fuori tema o di diversificarvi. Non siate troppo rigidi. Lasciate spazio alla creatività. Da un post su un nuovo argomento può nascere un intero filone, una nuova passione, e chissà, magari anche una professione.


Se invece avete voglia di aprire un blog ma non sapete ancora bene dove questo vi porterà, nessun problema. Potrete iniziare parlando di voi. Certo che se aprite un blog con lo scopo di farne una professione, parlare solo di voi stesse e della vostra vita potrebbe non essere la strada più rapida verso il successo.


Ci sono però molte eccezioni che confermano la regola. Io stessa ho attirato l’attenzione di numerosi lettori raccontando semplicemente le avventure della mia famiglia. Il motivo è molto semplice. Noi rappresentavamo ciò che molte di quelle persone avrebbero desiderato fare. Attraverso i miei racconti, molte di queste persone vivevano indirettamente le nostre esperienze. Altre vedevano in noi la prova che cambiare vita, seguire le proprie aspirazioni, è possibile.


Parlare dei fatti vostri può funzionare se i lettori si identificano in voi, nelle vostre scelte, nelle vostre aspirazioni. Il vantaggio del blog personale è che non sarete mai a corto di argomenti. Ogni giorno vivrete qualcosa di diverso e avrete sempre nuove esperienze da condividere.


Un altro modo per riuscire a farsi largo nell’immensità della blogosfera è rendersi utili. Aiutare gli altri, facilitare loro la vita, fornire consigli su argomenti di interesse grazie alla vostra esperienza o al vostro savoir-faire.

Avendo ad esempio un target di mamme, può essere utile condividere ogni giorno idee su cosa cucinare, come organizzare la propria casa, come passare il tempo insieme ai bambini, eccetera.


Ancora una volta ho applicato questo principio senza volerlo, parlando di portare i bambini e in particolar modo dei mei tai. Ho permesso a molte persone di conoscere questo supporto, di realizzarlo da sé o di procurarselo facilmente.


Ma adesso è ora di cominciare a scrivere. Possiamo conoscere tutte le strategie possibili, ma non arriveremo da nessuna parte se non forniamo contenuti di qualità. Per questo è necessario conoscere l’argomento che avete scelto. Ma anche accostarsi gradualmente a qualcosa di nuovo e condividere man mano le proprie esperienze può essere un’idea vincente.


Supponiamo ad esempio che abbiate deciso di iniziare a praticare uno sport. Non siete abbastanza esperte da scrivere articoli tecnici sull’argomento ma potrete condividere il vostro percorso, i vostri eventuali dubbi e difficoltà, e percorrere il vostro cammino verso una conoscenza più approfondita insieme al lettore.


Scrivete in italiano corretto e fornite contenuti di qualità. Se poi riuscite anche a risolvere un problema per i vostri potenziali lettori, avrete fatto centro.

Scrivete regolarmente (che sia una, due volte alla settimana o tutti i giorni), cercate di mantenere un ritmo costante. I vostri lettori inizieranno ad aspettare (e anticipare) i vostri post, e anche i motori di ricerca apprezzano gli aggiornamenti regolari. In ogni caso privilegiate la qualità rispetto alla quantità. E abbiate pazienza. Se è vero che esistono casi rari ed eccezionali di blog che hanno avuto un successo immediato, nella maggior parte dei casi è necessario perseverare nel tempo per potersi affermare.


Ma non è tutto. Non basta scrivere. Se volete che il vostro blog venga visitato, cliccato, commentato e magari anche linkato dovrete andare là fuori e buttarvi nella mischia.


Visitate altri blog, seguite quelli che ritenete interessanti, lasciate commenti. In questo modo vi creerete una rete di amicizie virtuali e vi farete notare. Prima o poi qualcuno passerà anche da voi. Utilizzate i social network: sono un potente e (se ben utilizzati) meraviglioso mezzo di comunicazione.


Molto importante è anche l’interazione con i lettori. I vostri lettori sono il vostro pubblico. È grazie a loro che arriverete dove arriverete. Sono loro che vi sosterranno nei momenti “no” e che vi daranno un sacco di idee e di spunti interessanti. Rispondete sempre ai commenti e alle e-mail. Fateli sentire a casa. Fateli sentire importanti. Non è questo in fondo che loro fanno con voi, incoraggiandovi con i loro commenti? Queste persone che credono in voi, vi sostengono e vi incoraggiano meritano tutta la vostra attenzione. Ringraziateli, coinvolgeteli, ricambiateli come potete. Da queste relazioni virtuali possono nascere amicizie vere, profonde e durature.


Non esitate a citarli quando i loro commenti e suggerimenti vi sono di aiuto. Questo non potrà che arricchire i vostri contenuti e, come effetto collaterale, aumentare il vostro seguito.


Non scoraggiatevi di fronte allo stile o all’autorevolezza dei vostri blogger preferiti. Tutto si impara. Lo stile si migliora cammin facendo, a fare belle foto si impara (anche) osservando attentamente quelle altrui. Le nozioni tecniche le potrete scovare tranquillamente in giro per il web. Se siete alle prime armi puntate sulla semplicità: c’è sempre tempo per arricchire, organizzare, migliorare.


Se i vostri post vi sembrano tristi e scarni rispetto a quelli di altri blogger, cercate di cogliere il loro segreto, di imparare da quello che fanno e di ispirarvi al loro lavoro.


Se al contrario i vostri post vi sembrano perfetti e le vostre foto opere d’arte, sappiate che rileggendoli fra un anno vi verrà da ridere. Anche se a prima vista non sembra, questo è un segno molto positivo: significa che siete in continua evoluzione e che il vostro stile migliora grazie al tempo e all’esperienza.


La cosa più importante resta comunque il piacere e la soddisfazione che trarrete dal vostro blog. Potrebbe portarvi nuove conoscenze, aprirvi nuovi orizzonti, permettervi di guadagnare. Ma potrebbe non decollare come vorreste. In questo caso, come vi sentireste? Se siete arrivate ad un punto nel quale avete deciso di cambiare vita e tentare una nuova strada, è possibile che non sia il momento migliore della vostra vita. Aggiungere un nuovo motivo di frustrazione (“il mio blog riceve poche visite, non viene linkato, non è abbastanza appetibile per gli inserzionisti”) non è certo quello che vi ci vuole.


Il segreto è creare un blog che vi dia comunque soddisfazione. Sia che vi permetta di guadagnare e di diventare una voce autorevole riguardo all’argomento che trattate, sia che vi permetta semplicemente di scambiare quattro chiacchiere con altre mamme (e non), e di imparare nuove cose (di clic in clic, si finisce spesso in luoghi nemmeno immaginati al momento di accendere il computer).


Non siate ossessionate dal successo del vostro blog, o meglio non siate troppo rigide sulla definizione di “successo”. C’è chi tramite il blog ha trovato l’anima gemella, chi la socia in affari, chi sostegno in un momento difficile. Tutti questi sono motivi più che validi per iniziare a bloggare. Se il vostro blog vi permette di ottenere di più, tanto meglio. Ma siate pronte a riconoscere e apprezzare ogni piccolo beneficio che questo meraviglioso strumento di espressione vi apporterà quotidianamente.


Scegliete uno stile, un’impronta da dare al vostro blog. Ovviamente deve essere il “vostro” stile, ma può essere utile sottolineare un aspetto del vostro carattere per dare un’impronta più marcata al vostro blog, come ha fatto Chiara Cecilia Santamaria nel suo “ma che davvero”. Un blog altamente ironico che riflette certamente la personalità dell’autrice mettendone in risalto soprattutto un aspetto. Chiara non manca però di sorprendere i suoi lettori con post talora profondi e toccanti, pieni di emozioni.


Possiamo prendere esempio da lei e uscire di tanto in tanto dagli schemi con articoli che si differenziano dai nostri contenuti abituali: ironici, provocatori (sempre con moderazione però), sentimentali eccetera.