Allegato 1

resentazione del programma di educazione familiare EMIDA
(Eliminazione del Maltrattamento Infantile Domestico in Africa)
Associazione per la Famiglia, Luogo di Sicurezza e Prosperità

Il programma EMIDA è nato dalla constatazione che in Africa l’educazione normale del bambino è basata sulla bastonata, una violenza educativa famigliare fatta al bambino con lo scopo di costringerlo a comportarsi nel modo voluto dai genitori.


In occidente sono stati condotti molti studi che hanno messo in evidenza i danni della violenza educativa sullo sviluppo e sulla strutturazione della personalità del bambino e di quella dell’adulto che diverrà. Il bambino diviene sottomesso, passivo, senza fiducia in sé stesso; si sente colpevole. Non diventa responsabile, ha poca iniziativa, pratica un doppio linguaggio, diventa più egoista e pensa difficilmente agli altri. In questo modo la società manca di dinamismo, è poco creativa. Regnano la sottomissione, la passività e la violenza, il che favorisce le guerre tribali. L’irresponsabilità e l’egoismo producono la corruzione. La sottomissione e l’irresponsabilità non permettono una vera democrazia.


La nostra associazione, tramite il programma EMIDA, spera di porre rimedio a questo flagello così nocivo allo sviluppo e alla prosperità della società africana. Anche se tutti siamo sempre scioccati ogni volta che vediamo o leggiamo di atti di violenza fatti contro i bambini, il programma EMIDA vuole agire e investire tutte le proprie energie solamente per la violenza educativa famigliare “normale” (normale perché unico modo conosciuto qui) e in secondo luogo per la violenza educativa scolastica. Possiamo facilmente giustificare questa scelta che ci limita, perché siamo convinti che:

qualsiasi violenza fisica fatta a un essere umano, qualunque essa sia, ha sempre per prima e principale origine la violenza educativa famigliare, violenza instillata all’adulto durante la sua infanzia. (…)

L’obiettivo di EMIDA è di estendersi più velocemente possibile a tutta l’Africa nera. In questo caso, all’incirca, si tratterebbe di 218 milioni di bambini toccati da questa violenza! È un dato enorme! (…)


Il nostro programma consiste principalmente nel proporre ai giovani, giovani genitori e giovani coppie, un nuovo tipo di relazione genitori-figli basato sull’amore testimoniato, il dialogo e il rispetto reciproco. Concretamente formeremo dei giovani psicologi o sociologi alla miglior comprensione possibile di questa nuova relazione, così da far scoprire loro i tesori relazionali che essa apporta, permettendone anche l’integrazione come nuova norma personale. Saranno loro i formatori EMIDA.


Questi formatori saranno inviati a coppie per formare giovani animatori, responsabili di gruppi già esistenti, di gruppi di chiesa, di studenti, di gruppi giovanili in generale. Questi animatori in seguito istruiranno i giovani nei villaggi, nei quartieri, non solo formandoli ma anche seguendoli nel tempo, sostenendoli come i loro formatori.


Per la sua realizzazione, il budget del programma di educazione famigliare EMIDA è concepito in moduli di importanza, e dunque di costi vari ma completi. L’organismo che finanzierà un tale modulo saprà alla partenza che il suo modulo gli permetterà di formare, ad esempio, 20 formatori, 200 animatori e 3.000 giovani futuri genitori. Ogni modulo è quindi autonomo, e il finanziamento ingloba la totalità delle azioni legate alla realizzazione di questo modulo.


Il programma di educazione famigliare EMIDA ci sembra essere un tentativo assolutamente nuovo; probabilmente è la prima volta, in effetti, che su scala continentale verrà messa in atto una trasformazione volontaria del tipo di relazione genitore-figlio, con l’unico scopo di favorire la prosperità dell’essere umano e della sua società. Alla fine dell’anno 2002, sono stati formati da EMIDA poco più di 5.000 genitori e futuri genitori in 5 provincie del Camerun.


EMIDA è chiamato ad assicurare dei corsi ordinari di educazione all’ENAAS, Scuola Nazionale di Assistenza negli Affari Sociali, e a realizzare una formazione in seminari per tutti gli studenti uscenti. Un gran numero di istituzioni camerunensi (esercito, sultanato della regione di Foumban, ONUSIDA, Istituto di ricerca nazionale, mass-media) fanno ora ricorso a EMIDA. Alcuni contatti con il Togo, Haiti e Ciad attendono solo un po’ di più mezzi finanziari per l’avvio di strutture di formazione EMIDA.


EMIDA

BP 14197 Yaoundé Cameroun

Tél./Fax: 00237 – 221 35 83 – Portables: 998 06 39 – 740 46 48

Email: emidacam@yahoo.fr

Sito: http://www.emida-afrique.org

Crédit suisse Losanna: conto EMIDA: 185953-70-1

Standard Chartered Bank Yaoundé: 01001-209789-00