Una giovane mamma porta la sua bambina di pochi mesi a un corso di massaggio infantile. La piccola, che dormiva,
piange disperata e mostra di non gradire affatto il tocco che non riesce a calmarla, anzi la stizzisce ancora di più. La mamma si domanda il perché di
questo strano comportamento: alla bimba di solito piace essere massaggiata al momento del cambio ed è anche abituata a stare in un ambiente con altre
persone e altri bambini piccoli. La sua reazione sembra incomprensibile. Poi ecco che le viene un’improvvisa intuizione: probabilmente è stata
disturbata dal sonno interrotto. Così, questa giovane mamma molto saggia, la volta successiva in cui sta per ripetersi la stessa situazione, lascia la
figlia dormire tranquilla dentro alla fascia, limitandosi ad ascoltare e osservare quanto viene detto e fatto in modo da essere in grado di ripetere
poi da sola i gesti descritti. Il massaggio, Gilda, anziché al corso con l’ostetrica, lo sperimenterà a casa con la sua mamma!
Questa esperienza – personalmente riferitami – mi pare molto significativa e rappresentativa, perché ci fa capire, attraverso la sua concretezza, quanto
sia importante “osservare” il bambino per cogliere i messaggi che ci manda. La capacità di osservare dovrebbe essere il primo requisito di un buon
genitore o di un buon educatore.
“Ti prego, impara a leggere il silenzio del mio cuore, è intelletto sottil d’amore intendere con gli occhi” diceva William Shakespeare. Che belle,
dimenticate parole!
“Guardate il bambino!” diceva Maria Montessori, che ne aveva colto i più intimi e preziosi segreti. Questo, se dovessimo riassumerlo in poche, concise
parole, è in fondo il punto centrale del suo messaggio. Dopo aver viaggiato in tutto il mondo, come un’infaticabile pellegrina, e aver lavorato con
persone diversissime, di culture, nazionalità e religioni differenti, ella si è accorta che il bambino è una sorgente d’amore, la più pura che esista. È
per questo che egli attrae l’interesse di individui così differenti e rappresenta l’unica speranza di unione tra gli uomini nel mondo.