Appendice

Hanno detto di lei…

Rabindranath Tagore:

Come ben sa, sono un grande ammiratore della sua opera educativa e insieme ai miei connazionali penso che sia una grande fortuna che l’India attualmente possa godere della sua guida nella propria espressione creativa. Sono fiducioso che l’educazione dei giovani, che deve essere la base di ogni lavoro di ricostruzione nazionale, troverà grazie alla sua presenza nuova e duratura ispirazione.

Gandhi:

Fu nel 1915, giungendo in India, che per la prima volta ebbi sentore della sua opera. E speravo di trovare qui, a Londra, Lei e i suoi bambini. È per me una gioia indicibile il vedere come questi bambini vengano guidati alla virtù del silenzio, in quale profumata pace essi rispondano, avanzando, alla lieve chiamata del maestro. È una gioia indicibile seguire i bei movimenti ritmici. Mentre segue quei movimenti, il mio cuore si porta a milioni di bimbi nei poveri villaggi affamati dell’India e io mi chiedo: “Potrò dare a quei bambini quella educazione che il suo metodo è capace di dare?

Sigmund Freud:

Se i bambini fossero allevati in tutto il mondo secondo i suoi princìpi, la maggior parte degli psicoanalisti non avrebbe più niente da fare.