di Piero Ferrucci

Presentazione

Dedico questo libro

a Maria, Grande Madre,
alla quale mi legano fili e trame invisibili,
al Bambino, di tutti i tempi e di tutti i luoghi,
che lei così tanto ha amato,
affinché insieme ci guidino
verso la Terra Promessa
e a tutti i ricercatori del Vero
che hanno il coraggio di mettersi in cammino…

Quando i miei due figli erano bambini, mi procurai per loro un giocattolo molto speciale. Anzi, più che un giocattolo, era uno strumento intelligente. Era un aggeggio di legno, con vari dischi che si potevano mettere in cavità corrispondenti. Ognuno dei dischi aveva una superficie diversa – stoffa, gomma, carta vetro, e via dicendo, e così anche le cavità. Il gioco consisteva nel riconoscere al tatto (a occhi chiusi) ogni superficie e mettere ciascun disco nel reparto corrispondente.


Questo era un materiale sensoriale ispirato dagli insegnamenti di Maria Montessori. Scoprii in seguito che ne esistevano altri, per educare gli altri sensi: per esempio un campionario di colori con gradazioni che bisognava mettere in sequenza. O campanelle, di cui bisognava distinguere i suoni. Oppure oggetti uguali di cui bisognava giudicare il peso, e così via. Mi pareva un’idea bellissima: educare la percezione, visto che è tramite la percezione che si sviluppa l’intelligenza e che conosciamo il mondo attorno a noi. Renderla precisa, capace di riconoscere differenze sottili, e in grado di offrire ciò che la percezione può davvero offrire: una presenza viva e attenta nel mondo.


In questa nostra era digitale, in cui videogiochi, internet e TV smaterializzano la realtà, e quindi fanno vivere i bambini in un mondo artefatto e irreale, questo tipo di lavoro è più attuale che mai. E penso che questo si possa dire riguardo a tutto il lavoro di Maria Montessori (di cui i materiali sensoriali sono solo una piccola parte). Credo che sia una grande miniera a cui attingere ancora per molto tempo, una guida inestimabile a quel regno incantato che è il mondo interiore di un bambino.


Se guardiamo ai bambini contemporanei nelle nostre società occidentali possiamo arrivare a una prima conclusione superficiale: mai come oggi i bambini vivono in una situazione di privilegio. I bambini sono protetti e seguiti da stuoli di esperti, la loro salute è curata con sempre più competenza, e ci sono innumerevoli prodotti fatti apposta per loro: giocattoli, libri, film, software, vestiti, cibi, vitamine e via dicendo. Inoltre libri e riviste offrono a tonnellate consigli per genitori. Sembrerebbe di vivere in un mondo fatto su misura per i bambini.


A un esame anche solo un po’ più approfondito, però, scopriamo che questo non è affatto vero. Certo, si è fatta molta strada e in giro si vedono molti genitori affettuosi e consapevoli. Anche la conoscenza scientifica del mondo infantile ha fatto molti passi avanti. Ma nella nostra cultura nel suo insieme mi pare che siamo ancora lontani dal capire appieno e rispettare il bambino, i suoi tempi, il suo modo di ragionare, il suo ritmo di sviluppo, la sua curiosità e il suo senso di meraviglia. Essere bambini nella nostra èra è certo stimolante, perché ci sono infinite possibilità di imparare e divertirsi. Ma siamo ancora alla preistoria in fatto di comprensione e di rispetto, e, purtroppo, il mondo infantile viene troppo spesso violato e manipolato.


Per queste ragioni è bene andarsi a studiare la Montessori. Credo che sia uno studio utile non solo per educatori e genitori, ma per tutti, perché ci fa capire la natura umana ai suoi albori. Questo libro di Elena Balsamo è uno strumento magnifico, perché è stato scritto da una persona che, è evidente, ama profondamente il contributo della Montessori e lo ha messo in pratica.


Questo libro ha altri due pregi. Anzitutto, illustra la figura e l’opera della Montessori nella sua totalità. Non tutti sanno, per esempio (io non lo sapevo), che la Montessori è vissuta in Oriente per sette anni e che ciò ha influenzato il suo lavoro. Non tutti conoscono, per fare un altro esempio, la sua concezione di educazione cosmica, una specie di educazione all’ecologia, attualissima. E via dicendo. In secondo luogo, Libertà e amore presenta la Montessori in relazione alla cultura contemporanea, e questo è anche un grande merito, perché valorizza ancora di più il suo contributo originale.


Quindi il mio augurio è che anche attraverso questo libro Maria Montessori possa continuare il suo magnifico lavoro e portare libertà e amore ai bambini del presente e del futuro.


Piero Ferrucci