capitolo ii

Voce di mamma,
culla e carezza prima della nascita

E finalmente la voce. La voce materna che segna per sempre col suo marchio il bambino. Egli la conosce, questa voce, molto prima di vedere la luce. È come tessuto sul suo ordito, sulle sue sfumature, le sue inflessioni, i suoi umori.

Frédérick Leboyer

È un bambino minuscolo, nascosto nel grembo materno da una manciata di settimane, tanto piccolo che potrebbe stare in una mano, ma già sente, percepisce quella voce, unica e speciale, che sarà a lungo la sua preferita al mondo: la voce della mamma. La sua mamma. Che con le parole lo abbraccia, lo culla, lo fa sentire amato, ancor prima di nascere.


Grazie agli studi compiuti negli ultimi decenni a proposito della vita prenatale, oggi disponiamo di numerose informazioni sullo sviluppo del bambino nei nove mesi dell’attesa.


Sappiamo che l’udito è uno dei sensi che matura più rapidamente e che alla nascita tutti i bimbi conoscono già molto bene la voce della loro mamma. La scienza conferma quello che le madri già sanno e sempre hanno saputo: il dialogo d’amore con il loro bambino comincia ben prima della nascita!


Nel grembo materno il bimbo ascolta, distingue suoni e voci, risponde agli stimoli sonori, conosce e ricorda.


La voce della mamma lo raggiunge dall’interno ed è per lui carezza e abbraccio, e dall’esterno ed è per lui parola, canto, melodia.


Ecco perché la consuetudine di parlare con il nostro bambino, raccontare, cantare o leggere per lui, durante l’attesa, è tanto preziosa.


Questo dialogo nascente aiuta la donna a prendere piena coscienza che c’è un bimbo in arrivo, facendogli spazio nella propria vita e nella propria quotidianità e fa sì che entrambi, mamma e bimbo, imparino a conoscersi giorno dopo giorno, sempre di più e sempre meglio.


Abbiamo detto, e dopo lo vedremo meglio riferendoci ai risultati di alcuni studi particolarmente interessanti, che ogni bambino riconosce già prima di nascere la voce della propria mamma. Ed è quella voce che lo accompagna e lo incoraggia nel momento impegnativo della nascita, quando deve lasciare il suo caldo rifugio e tutto ciò che conosce, per lanciarsi verso il nuovo, facendo il suo ingresso in un mondo dove tutto è diverso e sconosciuto. Tutto, tranne lei. La mamma. Il battito del suo cuore, il profumo del suo seno e… la sua voce. Che sollievo per il neonato ritrovare quella voce! Le parole della mamma rassicurano, tranquillizzano, fanno sentire bene. La sua voce diventa porto sicuro, promessa di stabilità e benessere, simbolo della continuità tra il prima e il dopo, tra il grembo materno e il mondo. Un mondo privo di confini, fatto di luce intensa e rumori forti, dove è normale sentirsi un po’ smarriti, se non fosse per quella voce che ci dice: “Va tutto bene. La mamma è qui”.