capitolo ix
Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.
Maria Montessori
Di Dio ci fidiamo. Tutti gli altri devono presentare dati.
Anonimo
seconda parte
La quiete dopo la tempesta…
capitolo ix
Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.
Maria Montessori
Di Dio ci fidiamo. Tutti gli altri devono presentare dati.
Anonimo
Per fortuna, nonostante tutto, dopo Freud si è iniziato a studiare davvero sul campo, e dunque secondo un approccio veramente scientifico, il comportamento infantile: è emersa una realtà diametralmente opposta a quella teorizzata da Freud e il bambino è stato visto sempre più come un esserino totalmente indifeso, pieno di bisogni, certo non sessuali ma di accudimento e protezione e la cui sopravvivenza dipende unicamente dall’amore e dalle cure dei genitori.
La buona notizia è che i primi passi verso questo importante cambiamento sono stati fatti proprio da psicoanalisti allievi e pazienti di Freud stesso, che si sono resi conto ad un certo punto dei gravi errori commessi dal loro maestro e degli enormi limiti di cui il suo rigido modello inevitabilmente risentiva. Parliamo dunque non di individui del tutto estranei all’opera e alla persona di Freud, ma di professionisti nati e cresciuti proprio sotto la sua ala protettrice, ma che hanno avuto il coraggio e il buonsenso di metterlo in discussione e di andare oltre.
Di seguito riporto in maniera molto sintetica quei pionieri psicoanalisti e psichiatri che hanno letteralmente gettato le basi per una conoscenza scientifica dell’infanzia e per la diffusione di una cultura dalla parte del bambino.
Quando si studia “seriamente” il comportamento dei bambini, la realtà che emerge è assai positiva, lontana anni luce da quella freudiana, che ne offre invece una visione estremamente negativa e pessimistica, proprio perché scaturita da pure congetture perverse di una mentalità pervertita in modo evidente. Perverso non è il bambino, ma colui che crea un approccio all’infanzia di tipo adultocentrico e in qualche modo pedofilo.