La casa dei bisogni
Lasciamo perdere la casa dei nostri sogni, e pensiamo invece ad arredare la casa dei nostri bisogni. Piccole o grandi che siano, le case devono essere a misura di bambino. Devono cambiare e trasformarsi nel tempo. Avendo predisposto spazi funzionali e disponibili alla trasformazione calerà il senso di tensione che abbiamo noi adulti nell’intraprendere una attività creativa con i bambini.
Faremo volentieri una capanna estemporanea, o un laboratorio artistico. E metteremo i bambini in grado di sistemare in autonomia le loro cose, da soli, rendendoli responsabili e ordinati ma anche e soprattutto fiduciosi in se stessi e creativi in ogni momento, non soltanto per quanto riguarda ciò che è prettamente artistico, ma anche al momento di prendere decisioni e pensare a soluzioni per i piccoli problemi e ostacoli quotidiani.
Un televisore può bastare, e non dovrebbe stare in camera da letto. Niente cactus a portata di bambino. Pochi soprammobili. Più luce possibile dalle finestre.
Quali spunti narrativi possono offrirci gli spazi di casa? Quale tipo di storia possono contenere, lanciare, incentivare?