Introduzione …il bambino è un Maestro d’amore che aiuta l’adulto a ritrovare la strada perduta. Elena Balsamo uando nel 2008 è uscita la prima edizione di Q Bebè a costo zero 1 , il capitolo che ha suscitato maggiori perplessità è stato quello dedicato ai pannolini lavabili. Utilizzare pannolini in tessuto, anziché usa e getta, sembrava ad alcuni una scelta che rinnegava il progresso, un ritorno al passato. Oggi, quando incontro le famiglie in occasione di convegni e presentazioni, sono sempre più numerosi i genitori che raccontano di usare i lavabili con soddisfazione. E sempre più numerose sono le coppie in dolce attesa che chiedono informazioni, si mostrano interessate o comunque incuriosite dall’argomento. Genitori e futuri genitori che non riescono più ad associare il concetto di progresso alla cultura dell’usa e getta, le cui conseguenze sono ormai sotto gli occhi di tutti. Genitori che hanno visto in questa possibilità non un ritorno al passato, bensì un passo avanti importante verso il futuro, un futuro più sostenibile, per il bene del pianeta, dei nostri figli e di tutti noi. Ed eccoci qui, oggi, con un testo che affronta proprio questo argomento, per offrire informazioni di carattere generale sulle caratteristiche dei pannolini in tessuto e tanti suggerimenti pratici per muovere i primi passi nel mondo dei lavabili, dalla scelta dei modelli all’acquisto, alla gestione del cambio pannolino e del lavaggio. vuole dare una risposta ai dubbi che più comunemente possono sorgere quando si abbandonano, del tutto o solo in parte, gli usa e getta (che dopo vari decenni di utilizzo sono ben radicati nella mentalità comune), per sperimentare questo percorso alternativo. Risposta che, nella maggior parte dei casi, è frutto dell’esperienza di mamme e papà che stanno usando o hanno usato i lavabili. Sì, perché – pur essendo corredato di bibliografia e citando vari articoli e studi –, questo libro non vuol essere un testo “scientifico”, ma si presenta in primo luogo come un manuale molto pratico, che mette a disposizione dei genitori il “sapere” di altri genitori, sapere che è frutto dell’esperienza diretta, di una quotidianità vissuta, fatta di incertezze e difficoltà poi superate, ma fatta anche e soprattutto del piacere di aver scelto pannolini che rispettano la pelle delicata del bambino, non inquinano l’ambiente e, una volta buttati, non restano sul conto del pianeta per centinaia di anni. Per noi, “figli dell’usa e getta”, nati in un periodo storico in cui i pannolini monouso erano ormai la norma, quello dei pannolini di stoffa è un mondo tutto nuovo e da scoprire, e i consigli di chi ha già esperienza sono particolarmente preziosi! Ecco perché ogni capitolo del libro è corredato di numerose voci di mamme e papà, e anche la pediatra, che ha offerto la sua consulenza per rispondere a quesiti di taglio medico, è una mamma che conosce bene i lavabili. Pannolini lavabili Un libro a più voci, dunque, che racconta la riscoperta di una consuetudine che è garanzia di maggior salute per i nostri bimbi, e ben incarna l’esigenza di abbandonare abitudini non eco-compatibili, che sono diventate – quelle sì! – un retaggio del passato ormai da superare. Una soluzione che, tra l’altro, garantisce alle famiglie un considerevole risparmio economico. Che non è l’aspetto principale, certo. Ma in questi tempi non facili, può far piacere . 2 Note (Il leone verde, 2008), è un testo che – partendo da quanto ci dicono gli studi scientifici sulle esigenze dei neonati e dei bambini nei primi mesi e anni di vita – passa in rassegna i tanti gadget e prodotti per l’infanzia che il mercato definisce indispensabili, per distinguere i veri bisogni del bebè dai bisogni indotti, creati ad arte dalla pubblicità. La conclusione a cui si giunge, dopo aver preso in considerazione i vari aspetti dell’accudimento e della crescita del bambino si può riassumere in quello che è diventato un po’ il motto del libro: “meno oggetti, più affetti”. Perché se è vero (e lo è!) che i bebè a costo pressoché zero esistono, è anche vero che un figlio ci chiede tanto, tantissimo. Ma non in termini economici, ossia di acquisti. In termini di mente, cuore, passione e amore. Ci chiede di rivoluzionare noi stessi e la nostra vita, ci chiede di fare un passaggio epocale da figli a genitori, ci chiede di innamorarci perdutamente ed esserci per lui, per sempre… 1 Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino Credo che nessun genitore vorrebbe risparmiare sui propri figli. Per i figli solo il meglio! Se poi il meglio è anche la soluzione meno costosa, be’… non dispiace. 2 Scrivendo questo libro ho pensato spesso alle mamme che mi hanno raccontato di aver letto e di essere partite dalle sue pagine per intraprendere un cammino che le ha portate parecchio lontano, lungo percorsi che non avrebbero immaginato. In fondo, questo credo sia uno dei grandi doni che la nascita di un figlio porta con sé… Quando nasce un bimbo nascono anche due genitori. E insieme al proprio bambino si cresce giorno dopo giorno, ci si trasforma, si diventa qualcosa di diverso, qualcosa di più, rispetto a quello che eravamo prima. Che incredibile opportunità… Bebè a costo zero E in questa meravigliosa avventura si pone con lo stesso spirito di , ovvero con la convinzione che anche per quanto riguarda i pannolini, così come per tutti gli altri aspetti dell’accudimento del bebè, non ci siano soluzioni giuste a priori, valide per tutti, perché ogni bambino è diverso, unico e speciale, e lo stesso vale per le famiglie, tutte diverse, assolutamente uniche. Nessuna ricetta preconfezionata quindi, ma solo spunti per riflettere insieme, per valutare, per decidere cosa è meglio per il nostro bimbo e per noi in questo momento della nostra storia personale e familiare. Pannolini lavabili Bebè a costo zero Spunti di riflessione per partire da qui e arrivare… ancora non sappiamo dove! Io vi auguro buona lettura e buon viaggio, buon viaggio nel mondo allegro e colorato dei pannolini lavabili e lungo i tanti sentieri che potranno aprirsi per voi grazie alla preziosa guida del vostro bambino!