TERZA PARTE - Voci di esperti Aborto spontaneo: quali opzioni terapeutiche? oche donne sono informate del fatto che, in caso di aborto spontaneo incompleto, è possibile non praticare il raschiamento, ovvero l’intervento che consiste nella completa eliminazione dei residui presenti ancora nell’utero. Pur non trattandosi di un intervento complesso alla donna può essere offerto un altro percorso. P Infatti si può procedere scegliendo una condotta di attesa, attendendo che tutto il materiale venga eliminato naturalmente. Si può aiutare la signora favorendo l’evacuazione con farmaci che aiutano l’utero a contrarsi: una specie di “raschiamento farmacologico”. Molte signore, potendo scegliere, preferiscono evitare di essere ricoverate, anche se per breve tempo, ed evitare un intervento, rimanendo a casa propria, dove si sentono più tranquille. Noi professionisti sappiamo che la condotta di attesa è applicabile soprattutto ai casi di aborto incompleto, nelle gravidanze in fase iniziale (nel primo trimestre), mentre più raramente ha successo nel caso degli aborti interni, che possono impiegare anche diversi giorni prima che il contenuto endo-uterino venga espulso. Con l’ausilio dell’ecografia, con controlli del livello serico di beta-HCG e con un’attenta valutazione delle perdite ematiche e del dolore e nel pieno rispetto della scelta della donna, la condotta di attesa è sicura, addirittura migliore per la salute riproduttiva futura, ed è preferita dalle donne a quella chirurgica. È però importante il e la donna deve poter contare su un servizio in grado di accompagnarla in questo percorso. Se poi dovesse accadere che inizi un sanguinamento abbondante con dolori pelvici, è sempre possibile eseguire un raschiamento. counselling , ginecologo a Lugo Enzo Esposito Riferimenti bibliografici Blohm F., Fridén B., Platz-Christensen J-J., Milsom I., Nielsen S., “Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica”, Volume 82, Number 7, July 2003, pp. 654-658(5). Publisher Informa Healthcare. Expectant management of first-trimester miscarriage in clinical practice, : 1 Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG). London (UK): Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG); 2006 Oct. 18 p. (Green-top guideline; no. 25). The management of early pregnancy loss. 2 Note Expectant management of clinically stable patients with symptoms of early miscarriage is safe, efficient and well tolerated. 1 What Are the Alternatives to Surgical Uterine Evacuation for Miscarriage? A - Medical methods are an effective alternative in the management of confirmed first-trimester miscarriage. The published literature on a wide range of therapeutic regimens is summarised in Appendix 2 in the original guideline document. A - Expectant management is another effective method to use in selected cases of confirmed first-trimester miscarriage. Expectant management is an effective and acceptable method to offer women who miscarry. 2