capitolo vii

Soluzioni: come garantire
la continuità dell'accudimento

Dopo aver letto i capitoli precedenti, il genitore che lavora si sentirà comprensibilmete irritato, turbato e in colpa, specie quello i cui figli hanno già dovuto subire separazioni e perdite attribuibili alle frequenti sostituzioni delle figure di accudimento. Sarà tuttavia motivo di sollievo riconoscere i problemi passati e garantire ai figli un ambiente più sicuro e affidabile per il futuro. I bambini, comunque, sono dotati di una sorprendente capacità di recupero, che consente loro di superare gli eventuali deficit dell’attaccamento vissuti nella primissima infanzia attraverso relazioni “riparative”, sia con i genitori sia con altri adulti; e, nel caso, grazie alla psicoterapia. Tale prospettiva ottimistica viene descritta da Bowlby nei suoi commenti sul futuro emotivo dei bambini privati della possibilità di formare legami di attaccamento nei primi sei mesi di vita: Bowlby sostiene che il danno emotivo sofferto da questi bambini – e le relative conseguenze – risultano minori se essi ricevono cure adeguate dopo i primi sei mesi di vita1.