seconda parte - voci di mamma e papà - i

Nove mesi o dieci lune

Ti ho fatto forte, piccolo Lupo,
con il mio sangue
con la mia pelle
E se tu sei una Lupa
ti ho fatta tenera e forte
Già là dove sei
tu sei mia madre
Figlia degli uomini, senza la quale noi non saremmo
vieni nella mia roulotte
esplodi alla luce, io proteggerò i tuoi occhi
esplodi al vento, io proteggerò la tua pelle
esplodi all’acqua, lei e io purificheremo il tuo corpo
perchè tu sarai figlia o figlio della pioggia e del vento
e fratello o sorella del sole

La canzone della Legge dei Gitani

Io gli parlo. Anche durante le altre gravidanze gli parlavo! Sono incinta di sette mesi. Quando parlo tranquillamente, nel mio utero si formano bolle di benessere. È incredibile quello che succede col bambino; quando non mi manda segnali e non risponde ai miei pensieri, mi preoccupo. Quando provo contentezza parlando col bambino, capita qualcosa di bello. Il mio ventre allora è pieno d’aria. Se son triste, irritata, il bambino diventa duro, dentro di me, ma se gli parlo diventa morbido, si distende e mi dà dei colpetti. Quando sono triste e piango diventa come una palla; e se non ci sono litigi e tutto torna tranquillo, resta tranquillo anche lui.


Donna india brasiliana, cit. da Paciornik